Matteo Renzi fuga i dubbi in merito alla creazione del nuovo partito che terrà insieme Italia Viva ed Azione, quindi il Terzo Polo. Lo ha fatto tramite la sua newsletter e spiegando di credere tanto - e molto - al progetto politico messo in piedi con Carlo Calenda.
Renzi è intervenuto sul tema tramite i suoi canali perché in molti mi state chiedendo cosa voglio fare da grande ma – ha aggiunto – la situazione è molto semplice: voglio lavorare affinché il progetto con il Terzo Polo prenda forza. A riprova di questo ha specificato che, a ben vedere, Italia Viva ha già deliberato tramite votazione interna e dato mandato a Carlo Calenda ed Elena Bonetti di organizzare un comitato politico. Composto, spiega, anche da dirigenti di Italia Viva. Le sue parole:
L’ex Presidente del Consiglio invita poi alla partecipazione quindi all’iscrizione ad Italia Viva, passaggio propedeutico all’immissione di contributi in termini di idee per la costituzione del nuovo partito. Il quale, precisa, non si chiamerà Terzo Polo. Così Renzi:
Il nuovo partito del Terzo Polo non sarà molto diverso da quello che è oggi: un partito mediano tra la maggioranza e l’opposizione. Ne fornisce riprova Matteo Renzi che, nella newsletter diffusa oggi, ha mandato stoccate ai colleghi di opposizione. In primis a Giuseppe Conte reo di aver prodotto un Superbonus che, a sua detta, si presta a speculazioni e truffe edilizie. Infatti, ha scritto che:
Ad Elly Schlein, invece, ha rimproverato alcune dichiarazioni che la Segretaria del Pd ha detto ospite di Alessandro Cattelan e cioè che chi ha imbrattato Palazzo Vecchio a Firenze – episodio che ha portato alla reazione plateale del Sindaco di Firenze Nardella – va ascoltato in nome delle battaglie scientifiche che porta avanti. Per Renzi, però, chi ha imbrattato il palazzo: