Come nel 2021 anche nell'appena passata edizione del Gran Premio dell'Arabia Saudita si è svolto un duello tra due ferraristi, con Sainz che si è rivelato una fina nel fianco per quello che dovrebbe essere il "primo pilota" della Scuderia di Maranello, con Vasseur e gli addetti ai lavori a guardare.
Il flop di Leclerc in Bahrain e la penalità scontata sulla griglia di partenza pongono il monegasco alle spalle di Sainz in classifica piloti, con 6 punti al contrario dello spagnolo che ne conta 20. Ma i numeri a volte mentono e infatti Leclerc è stato superiore al compagno in entrambe le prestazioni, con Sainz che si è rivelato alla'altezza solo in Arabia Saudita.
Visto questo dualismo e le prestazioni simili in conferenza stampa il nuovo Team Principal della Rossa ha parlato della sua visione sulle gerarchie in Formula 1, dichiarando che gli ultimi anni dimostrato come queste non siano sempre veritiere.