La cantante napoletana Ellynora ha cantato l’inno inglese prima del match perso dall’Italia contro la nazionale di Southgate attirando le ire dei sudditi di sua maestà. La versione di ‘God Save the King’ è stata viziata da problemi tecnici che hanno compromesso la riuscita con i giocatori inglesi che hanno palesato sorpresa e imbarazzo con l'inno che si sentiva a malapena. Il centrocampista Jude Bellingham ha più volte guardato i compagni e la cantante con una espressione divertita. Nel frattempo, sui social i tifosi anglosassoni non hanno perdonato la cantante definendo la performance come il peggior inno mai cantato. Anche l'ex difensore del Tottenham, oggi volto televisivo Jamie O'Hara ha definito l'esibizione come "un semplice disastro".
Se la gara, quindi, non ha portato al risultato sperato, non ci si può consolare con il prepartita visto che non è stato apprezzato nemmeno l’Inno di Mameli cantato da Gigi d’Alessio e Clementino. I due artisti hanno infatti utilizzato una base molto più veloce e ritmata rispetto all'originale che, secondo molti, avrebbe dato all'inno azzurro una patina da tormentone anni Novanta.
Avrebbe potuto essere una vetrina importante per la cantante napoletana con un palcoscenico unico come lo Stadio Diego Armando Maradona. Ellynora era stata scelta per interpretare l’inno inglese, God Save the King, ma al momento dell’esibizione qualcosa non ha funzionato. E’ sembrato esserci un problema tecnico che impediva alla cantante di performare al meglio come mostrano le immagini di lei che ripetutamente prova ad aggiustarsi l’auricolare con espressione nervosa. A questo si è aggiunto anche un volume troppo basso che impediva di sentire la voce della cantante in uno stadio già pieno e rumoroso.
Sono così arrabbiata per quello che è successo perché volevo che fosse perfetto, ma quello che è successo non è stata colpa mia. Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi inglesi che erano allo stadio e guardavano in TV, sono mortificata per quello che è successo e voglio che la gente sappia che non ho mancato di rispetto, ha raccontato Ellynora al Daily Mail.
È stato un tale onore essere invitato a cantare l’inno nazionale ed ero così entusiasta. Non avevo mai cantato niente del genere prima. Sono più un artista pop, ma in fondo c’era un problema sonoro. Avevo provato l’inno due volte il giorno prima della partita e poi la sera tre volte, ma quando si è trattato dell’esibizione vera e propria, ho avuto un problema con il mio auricolare. Avevo la musica nell’orecchio e poi si è fermata e poi è ricominciata, e l’ho sentita due volte; quindi, significava che non ero sincronizzato ed è stato difficile per me recuperare. Ho davvero fatto del mio meglio per risolvere il problema, ma non c’era niente che potessi fare e sono così arrabbiato per questo. Stavo cercando di adattare il mio canto per raggiungere l’inno allo stadio, ma era troppo tardi, ha concluso la cantante.
Nasce il 28 agosto 1994 a Roma da una famiglia napoletana. Ha studiato canto sin da piccola formandosi artisticamente come cantante e come attrice negli Stati Uniti tra New York e Los Angeles dove ha anche partecipato a qualche esibizione. Per quanto riguarda la vita privata di Ellynora, la cantante ha dovuto affrontare un gravissimo lutto, che ha pesato a lungo sulla sua vita e sulla sua stabilità, ovvero la morte del suo fidanzato a soli 17 anni, in seguito ad un incidente stradale. In seguito, si è sposata a 21 anni, ma il matrimonio si è concluso dopo poco tempo.
Tenta l’approdo sul piccolo schermo partecipando al casting di ‘Amici’ nel 2018 senza riuscire a superare l'ultima prova per l'assegnazione dei banchi, anche se guadagna una discreta notorietà. Dopo questa esperienza, produce un brano in collaborazione con il noto dj internazionale Mossel, lanciato in occasione dell'8 marzo, dal titolo "Ciao Baby Ciao". Un singolo precedente era stato "Spendo", ma è soprattutto il brano "Zingara" a darle una discreta popolarità in ambito musicale. Ha partecipato inoltre al concerto del Primo Maggio 2020, dopo aver vinto il concorso Primo Maggio Next e ha superato quest’anno il casting per "Una Voce per San Marino"