Brahim Diaz, il Milan pensa al riscatto ma il Real lo vuole indietro. Il trequartista spagnolo per essere riscattato dai rossoneri servirebbero 30 milioni, i blancos non abbassano le pretese e vorrebbero riportarlo a casa.
A fine stagione il Milan potrebbe perdere uno dei suoi giocatori simbolo in queste ultime tre stagioni (soprattutto la scorsa con la vittoria dello scudetto): Brahim Diaz.
Il trequartista classe 1999 è stato recentemente protagonista in Champions League nella gara di andata in casa a San Siro contro il Tottenham segnando il gol vittoria e passaggio del turno ai quarti di finale.
Un giocatore chiave per i rossoneri ma dalla Spagna si fanno sempre più insistenti le voci che lo vorrebbero di nuovo a Madrid. Arrivato in prestito inizialmente, il Milan era riuscito a concordare con i blancos un secondo prestito biennale fino al giugno 2023 senza fissare nessuna cifra per il riscatto ma ipotizzando due opzioni: una prima sulla base di 22 milioni, che il Milan avrebbe dovuto mettere sul piatto per riscattarlo e 26 milioni che il Real Madrid avrebbe dovuto sborsare per riportarlo a casa.
Gli spagnoli vorrebbero riportarlo a casa anche perché in estate potrebbero salutare Madrid due giocatori che ricoprono lo stesso ruolo del ragazzo di Malaga, che sono Asensio e Ceballos.
Brahim Abdelkader Díaz è nato a Malaga il 3 agosto del 1999, spagnolo con cittadinanza marocchina, può ricoprire il ruolo di centrocampista offensivo o attaccante seconda punta.
Cresciuto calcisticamente nella squadra della sua città per poi passare nel 2017 appena maggiorenne al Manchester City in Inghilterra trovando in due anni però solo cinque presenze e zero gol, torna poi in patria nel Real Madrid e poi l’anno successivo al Milan con cui gioca in prestito da tre anni.