Sta emergendo un dettaglio importante sulla Mercedes W14, relativo alla posizione di guida, decisamente anomala rispetto a quella della Red Bull. Un fattore presente anche sulle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz e, che seppur solamente a livello teorico, spiegare i motivi per i quali le due monoposto non stiano rendendo come ci si aspettava ad inizio anno. Ovviamente, però, si tratta puramente di sole ipotesi, dal momento che non è stato riscontato, almeno per ora, nessun reale cambiamento con la macchina del campione del mondo Max Verstappen. Ma a dar manforte a questa teoria sono arrivate le dichiarazioni di Lewis Hamilton.
Il sette volte campione del mondo ha infatti dichiarato che sta lottando contro questa insolita posizione di guida, decisamente più avanzata rispetto alla concorrenza, spiegando come dovrà essere modificata al 100% per i progetti futuri. La Mercedes ha deciso di introdurre questa "modifica" a seguito delle nuove regole tecniche, e molto probabilmente per una questione di design e vista la fiancata ridotta al minimo.
I due piloti della scuderia tedesca, però, non sembrano aver ancora trovato il feeling giusto con la nuova monoposto, con la posizione attuale che non permette di maneggiare la monoposto al meglio. "Ci sediamo più vicini alle ruote anteriori rispetto a tutti gli altri piloti", ha detto Hamilton al suo arrivo in Australia. Il pilota inglese ha spiegato che la vicinanza con le ruote anteriori da una delle peggiori sensazioni mai provate alla guida, a maggior ragione per auto come quelle di Formula 1.
Il numero 44 ha poi proseguito dicendo ciò che succede è che si cambia davvero il comportamento dell'auto e il modo in cui ne percepisci il movimento. Rende più difficile prevedere il comportamento, rispetto a quando sei più indietro o sei seduto più vicino, più al centro. Comunicazioni che il team sembra aver recepito, ma che potrà mettere in atto solamente per i progetti futuri, vista la complessità nel rimodulare la guida della monoposto in questo momento.