Il GP d'Australia regala l'ennesima certezza di questa stagione di Formula 1 con Max Verstappen che ritrova la pole position e partirà davanti a tutti nella gara di domani. Dominio incontrastato per il pilota olandese che ha anticipato di oltre due decimi i suoi inseguitori che un po' a sorpresa saranno George Russell e Lewis Hamilton.
Le due Mercedes hanno infatti mostrato segnali di miglioramento importanti e, complice l'uscita di pista anticipatissima di Perez che si è ritrovato nella ghiaia nel Q1, sono riuscite a mettersi davanti alla Aston Martin di Alonso, sempre più rivelazione di questo inizio stagione. Un messaggio forte che arriva dal team di Toto Wolff che ultimamente pare aver adottato una strategia anche mentale, lamentando diversi problemi, per poi dare il meglio nei weekend di gara.
Avversari a parte, l'impressione è che ancora una volta si assisterà ad una gara a senso unico con Verstappen a fare il vuoto dietro tutti gli altri. Male le Ferrari che ancora una volta si ritroveranno dietro ai top team e rispettivamente vedranno Carlos Sainz 5º e Charles Leclerc 7º. Difficile capire cosa non sia funzionato nella scuderia di Maranello ma al termine della prova lo stesso Leclerc ha lamentato una gestione strategica errata da parte del team; in generale, la sensazione è che il problema sia più ampio e vada ricercato nella configurazione generale della vettura che secondo il monegasco resta più da gara che da qualifica.
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