Antonino Cannavacciuolo Cucine da incubo, un binomio vincente e squadra che vince non si cambia. Lo sanno bene ai piani alti di Sky visto che hanno confermato una nuova stagione del cooking show più famoso d'Italia il cui claim recita così: "Servizio scadente, piatti approssimativi e liti furibonde!". Prodotto da Endemol Shine Italy per dieci anni di fila (ed è un segnale notevole), il programma prevede che il noto chef di Napoli sia chiamato ad affrontare missioni apparentemente impossibili in cucine complicate e disorganizzate dove i proprietari, ormai in chiara difficoltà, tentano di salvare le proprie attività mettendosi in gioco ed accettando di apportare quei grandi cambiamenti necessari al rilancio dei propri ristoranti. La parte divertente è che non sono solo le location a subire un cambiamento totale, ma anche staff e titolari che devono iniziare un percorso formativo ed emotivo che li porti a sviluppare nuove consapevolezze e competenze da usare per il futuro lavorativo. Un pentolone di emozioni forte che piace. Tanto che la nuova stagione è attesissima. E' partita ieri... ecco cosa si sa.
Ecco come viene descritta dal blog d settore Tvzap:
Ci sono tante nuove città d'Italia comprese. Tante regioni che potranno, tra le righe, raccontare in tv la loro tradizione culinaria.
Chef Canavacciuolo è la ciliegina sulla torta di un programma piuttosto longevo che col tempo ha saputo portare alla luce diverse problematiche del mondo della ristorazione, spesso visto con troppa superficialità. Un servizio nell'intrattenimento che ha salvato tante situazioni e che quest'anno punta a supportare i ristoranti a conduzione familiare veri protagonisti della new season. Lo spiega lo stesso Antonino nazionale con queste parole:
Non solo "Cucine da incubo" per Antonino Cannavacciuolo ma anche cucina di livello "stellare". E' notizia recente, infatti, il fatto che abbia ottenuto tre stelle Michelin. Il suo ristorante, Villa Crespi ad Orta San Giulio, in Piemonte, è diventato il dodicesimo in Italia a detenere questo titolo. Si tratta di un importante riconoscimento conferito allo chef di Vico Equense durante la nuova edizione della Guida Michelin Italia 2023 che si è tenuta in Franciacorta. Un ottimo risultato e punto d'orgoglio anche per tutta la regione Campania i cui sapori vengono sempre portati nei piatti del re di Masterchef lanciato ai tempi in cui c'era ancora Carlo Cracco di cui ha raccolto l'eredità artistica.