Questa mattina, ricevendo in udienza i membri dell'Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari (Aris), il Santo Padre ha messo in guardia contro l'abbandono e l'incuria degli anziani, i quali spesso non ricevono le medicine necessarie. Papa Francesco ha definito questo fenomeno una "eutanasia nascosta" radicata nell'odierna cultura. Ricordiamo che l’Aris si occupa è della gestione delle strutture sanitarie di ispirazione cristiana.
Secondo Bergoglio, oggi vice la cosiddetta cultura dello scarto, la quale presenta dei seri rischi, quali ad esempio la perdita della dignità:
Ed è proprio qui che entra in gioco il ruolo della chiesa:
Ha spiegato il Papa.
Il Santo Padre ha spiegato che ci sono persone, soprattutto anziane, che per scarsità di mezzi non riescono a curarsi, per le quali anche il pagamento di un ticket è un problema. Inoltre, ha denunciato il problema "lunghissime liste d’attesa, anche per visite urgenti e necessarie.
Ma ogni persona, afferma Francesco, ha diritto alle medicine e non garantire questo diritto può essere considerata una eutanasia nascosta.
Infine, il Pontefice ha voluto sottolineare il ruolo degli ospedali religiosi: