13 Apr, 2023 - 19:01

Whatsapp, arrivano i pagamenti direttamente sull'applicazione

Whatsapp, arrivano i pagamenti direttamente sull'applicazione

Su Whatsapp arrivano i pagamenti. E' questa l'ultima novità che Meta sta pensando di introdurre sulla propria applicazione, visto il momento, tutt'altro che positivo, che l'azienda sta passando. Mark Zuckenberg, infatti, sta avendo non pochi grattacapi, ultimo su tutti quello legato alla musica nelle stories di Instagram in Italia, dopo non aver trovato l'accordo con la Siae.

Whatsapp, arrivano i pagamenti

A tirare su di morale il multimiliardario americano, però, potrebbe essere proprio uno dei suoi social, in particolare quello legato alla messagistica, dove presto potrebbero arrivare i pagamenti online. A riportare l'indiscrezione è stato il 'Sole24', spiegando come l'applicazione stia diventando una piattaforma a tutto tondo per l’eCommerce e per il settore retail in generale. Un'idea che il Ceo di Meta ha in mente già da tempo e che adesso, dopo tanti problemi burocratici, potrebbe finalmente prendere vita.

In realtà, però, l'applicazione ha già lanciato il servizio di pagamento, seppur in modo sperimentale, in Brasile, ma c'è l'intenzione e la volontà, nel giro di pochissimo, di estenderla anche ad altri Paesi. Il servizio, fornito in collaborazione con i player locali di pagamento, tra cui MercadoLibre e Mercado Pago, consentirà agli utenti di WhatsApp di effettuare acquisti e pagare direttamente tramite l’app con carte di credito e di debito di Mastercard e Visa. Quindi, da adesso, sarà possibile pagare in un negozio attraverso un messaggio di Whatsapp.

Whatsapp Pay, dopo aver ottenuto il via libera definitivo da parte delle banche brasiliane, verrà associato agli account Business. Nella chat che l’utente instaurerà con il negozio di turno, sarà possibile visualizzare prodotti, chiedere informazioni e adesso anche pagare. Ovviamente, come tutti i metodi pagamento, anche quello offerto da Meta guadagnerà una percentuale sulle transazioni eseguite, anche se i dettagli in merito non sono stati resi noti.

Il modello di business individuato dal colosso guidato da Zuckenberg ricorda abbastanza quello di WeChat, applicazione cinese di proprietà della holding Tencent, che all’inizio in Cina veniva usata per la messaggistica istantanea, e che oggi è strumento quasi indispensabile per molti cittadini cinesi.

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Giorgio Mastrogiacomo
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