Don Aniello Manganiello sui napoletani ha sempre lavorato molto. I suoi anni a Scampia restano un esempio fulgido di come il messaggio cristiano possa essere applicato in modo costruttivo e fattivo nella vita di un paese in difficoltà. Il bene che ha fatto su quel territorio è ancora tangibile e nei cuori della gente. Ecco perché la sua frase pubblicata sul profilo Facebook Aniello Manganiello fa discutere. Non ci sono certezze oggettive che non si tratti di un'azione di hackeraggio ma la conclusione dell'intervento lascia intravedere il modus operandi del sacerdote che ha dedicato una vita ai più bisognosi. Ecco cos'ha detto e come stanno reagendo le persone.
Come si vede dall'immagine in calce sul profilo Facebook di Aniello Manganiello è apparso questo pensiero che citiamo testualmente:
Inevitabile che un'esternazione così diretta non sia passata inosservata. Prima di addentrarci sulle reazioni di chi l'ha letta c'è da ricordare che aleggia il dubbio che sia stato piratato il profilo e che queste parole non siano state effettivamente digitate dall'uomo campano. Alcuni, però, individuano nella parte finale dell'intervento quasi un marchio di fabbrica di Manganiello che non si è mai nascosto dietro ad un dito quando c'era da criticare ma che ha anche sempre messo sul tavolo una proposta costruttivo. A leggerlo sotto quest'ottica il post è una pesante critica ai partenopei ma è anche un modo per spronarli a fare meglio da quel punto di vista, proprio per uscire da quei luoghi comuni che li vedono come "i furbetti d'Italia". Si attendono comunicazioni ufficiali in tal senso.
C'è stato molto stupore di fronte a questa uscita di Manganiello. Lo dimostrano tanti post di cui citiamo solo alcuni esempi:
Poi c'è chi non ha preso bene le critiche giustificando, eventualmente, questa percentuale tutta da verificare:
Infine l'occasione, com'era purtroppo prevedibile, è stata colta al volo da chi voleva solo insultare la Campania come dimostrano questi esempi:
La polemica è appena iniziata e non è possibile sapere come andrà a finire. L'importante è non mischiare un post più o meno riuscito con l'operato di un uomo che ha fatto tanto per tutti noi. Ecco la sua biografia che ne spiega le gesta: