17 Apr, 2023 - 11:35

Mattarella in Polonia incontra il presidente Duda: "Migranti? Il problema va affrontato insieme come UE"

Mattarella in Polonia incontra il presidente Duda: "Migranti? Il problema va affrontato insieme come UE"

Sergio Mattarella è a Varsavia per la visita di Stato in Polonia. Insieme alla figlia Laura, oggi si è recato al Palazzo Presidenziale dove ha incontrato il presidente della Repubblica di Polonia Andrezej Duda. Successivamente, il presidente della Repubblica deporrà una corona d'alloro al sacello del milite ignoto. 

Mattarella in Polonia, l’incontro ufficiale di ieri

Ieri il Capo dello Stato ha incontrato una rappresentanza della collettività italiana, della Nato e i funzionari italiani di Frontex e Odihr

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Questa in Polonia è una visita importante che avrei dovuto svolgere tempo addietro ed è stata rinviata prima per la pandemia e poi per motivi politici, per confermare l'amicizia tra Italia e Polonia.

Ha affermato il Capo dello Stato nel corso dell’incontro . E ha aggiunto:

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Abbiamo una lunga tradizione di scambi che da diversi anni è intensificata anche a livello di giovani, polacchi che vivono in Italia e italiani che vivono qui. I nostri concittadini qui realizzano un tessuto, una rete di relazioni che cementa e costruisce sempre più amicizia tra i nostri paesi.

Il programma della visita di Stato, le dichiarazioni di Mattarella

Al termine del colloquio con Duda i due capi di Stato hanno fatto le loro reciproche dichiarazioni alla stampa. Queste le parole di Mattarella, a partire dalla gestione dei migranti in UE:

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Richiede che il problema venga affrontato insieme, come problema dell'Unione europea perché la Ue può farlo con una azione coordinata. Serve una nuova politica di asilo superando vecchie regole che sono ormai preistoria.

Dopo la deposizione della corona d'alloro, nel pomeriggio Mattarella sarà in centro città prima della cena al palazzo presidenziale.

Nella mattinata di martedì 18 aprile il presidente incontrerà il primo ministro Mateusz Morawiecki presso il palazzo della Cancelleria, poi si recherà al palazzo del Parlamento dove verrà accolto dal presidente del Sejm Elzabieta Witek. Poco dopo incontrerà il presidente Tomasz Grodzi presso l'ala del palazzo dove ha sede il senato.

Alle 13 Mattarella è atteso a Cracovia da dove raggiungerà il museo di Auschwitz-Birkenau che visiterà insieme agli studenti italiani e alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah. La mattina del 19 aprile il capo dello Stato terrà un discorso all'università Jagellonica. A seguire visiterà il museo del Collegium Maius, prima di partire alla volta di Bratislava dove inizierà la visita ufficiale in Slovacchia.

Guerra in Ucraina, Mattarella: "Sosteniamo Kiev sotto ogni profilo"

Nel corso degli incontri ufficiali, si è cercato di favorire il dialogo tra Roma e Varsavia nonostante le differenze su modi e velocità dell'integrazione europea. Sul tavolo anche il tema della crisi del grano ucraino. Ricordiamo che la protesta degli agricoltori per il danno causato dalla moratoria di un anno concessa dall'Unione europea all'Ucraina, per introdurre il loro grano in Europa senza dazi o quote, ha portato alle dimissioni del ministro dell'Agricoltura. 

Naturalmente si è parlato anche della guerra in Ucraina, sia perché il conflitto in questo momento è in una fase cruciale, sia perché anche in Polonia si registrano smottamenti nella tenuta dell'opinione pubblica rispetto alla guerra che si combatte ai loro confini. Mattarella è intervenuto in questa maniera a riguardo:

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Dopo la brutale aggressione della Russia c'è l'esigenza di sostenere l'Ucraina. E sarà un sostegno finchè è necessario sotto ogni profilo con la convinzione che riguardi tutti i Paesi. Se l'Ucraina fosse lasciata sola altre aggressioni seguirebbero. L'Ucraina ha diritto alla solidarietà e noi la garantiremo in pieno. Anche perchè siamo inorriditi da alcuni comportamenti disumani che vengono utilizzati da parte delle forze armate russe, colpendo bersagli ed infrastrutture civili, in maniera che rende ancora più crudele l'aggressione. Tutto questo richiede una grande coesione.
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Giulia Danielli
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