20 Apr, 2023 - 14:09

Brescia incidente stradale a Calcinato: morto l'automobilista 39enne

Brescia incidente stradale a Calcinato: morto l'automobilista 39enne

Non ce l’ha fatta l’automobilista di 39 anni che si era scontrato contro un tir a Calcinato, in provincia di Brescia. Troppo gravi i traumi riportati. L’uomo è morto nella notte tra Mercoledì 19 e oggi Giovedì 20 Aprile 2023.

Le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate e dopo circa 48 ore di agonia il suo cuore ha smesso di battere.

Da poco sono state diffuse informazioni circa le sue generalità. Si tratta di Mohammad Atif, 39enne di origini pakistane, da tempo era resistente proprio nel comune bresciano di Calcinato a pochi passi da dove dal luogo del tragico incidente stradale. Avrebbe compiuto 40 anni tra qualche mese. Lascia la moglie e tre figli in tenera età.

L’incidente si era verificato lungo l’arteria principale che collega il comune di Calcinato a quello più popoloso di Montechiari.

Incidente Calcinato: la ricostruzione del terribile schianto

La dinamica esatta del sinistro è ancora sotto investigazione. Nella mattinata di Lunedì 17 Aprile, il 39enne era alla guida della sua Opel Astra e stava percorrendo la strada provinciale SP28 in direzione del centro abitato di Calcinato. Ad un certo punto, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato frontalmente contro un tir che sopraggiungeva in direzione opposta. Erano da poco passate le 8:30.

Da una prima ricostruzione dei fatti sarebbe stato proprio l’automobilista ad invadere accidentalmente la corsia opposta e schiantarsi contro il mezzo articolato. Alla guida del tir Scania vi era una donna 45enne di origini polacche che non ha riportato alcuna ferita nell’impatto, fatta eccezione per lo stato di shock per l’accaduto. Dopo il violento urto la Opel Astra è stata sbalzata a diversi metri di distanza finendo per inerzia in un campo a margine della sede stradale.

Sul posto erano subito arrivati i soccorritori del 118 ed il personale di Polizia intercomunale di Calcinato e di Bedizzole per gestire la viabilità.

I medici avevano fin da subito riscontrato la gravità dei traumi riportati dal conducente della Opel. Una squadra di Vigili del Fuoco aveva provveduto all’estrazione del ferito dalle lamiere del veicolo incidentato per poi affidarlo ai sanitari. Dopo le prime cure sul posto, i medici ne avevano disposto il trasferimento immediato con l’urgenza di un codice rosso presso la clinica privata clinica Poliambulanza di Brescia.

Il paziente era dunque stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dato il gravissimo quadro clinico. Nonostante tutti i tentativi di strapparlo alla morte messi in atto da parte dell’équipe medica, l’automobilista è deceduto nel corso della scorsa notte.

Le indagini delle forze dell’ordine

La strada infatti era stata chiusa al traffico per garantire le operazioni di soccorso in tutta sicurezza. Gli stessi agenti di Polizia, guidati dal comandante Andrea Agnini, si erano occupati di eseguire i rilievi per accertare con maggior precisione la dinamica dello scontro.

Come da prassi la Procura ha ordinato il sequestro dei mezzi per effettuare ulteriori accertamenti meccanici ed escludere la possibilità di un guasto. La salma della vittima è in attesa della decisione su una possibile autopsia. Gli inquirenti dovranno inoltre verificare se l’uomo sia stato colto da un improvviso malore mentre era alla guida. La causa dello schianto infatti non è ancora del tutto chiara.

Pare che il 39enne abbia invaso la corsia opposta con una manovra repentina. La ricostruzione dei fatti fornita dalla autotrasportatrice coinvolta sarà determinante nel capire eventuali responsabilità. Non è poi escluso che l’incidente possa essere frutto di un tentativo azzardato di sorpasso di un altro veicolo.

La notizia è stata accolta con profonda commozione dalla comunità locale. Sui social molti utenti hanno espresso una parola di preghiera per la giovane vita spezzata e un pensiero soprattutto per i suoi tre figli.

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Valentina Todaro
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