Si è svolto a Kurashiki, nel Giappone occidentale, il G7 dei ministri del Lavoro. Tanti gli obiettivi indicati dai dicasteri dedicati alla formazione e al lavoro. I paesi membri, quindi Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, insieme al rappresentante del settore dell'Unione Europea, hanno redatto una dichiarazione congiunta all'interno della quale hanno evidenziato come gli Stati coinvolti devono fare un investimento in capitale umano. Inoltre, hanno spiegato come si deve adesso imparare dagli insegnamenti che la crisi pandemica legata al Covid-19 ha lasciato al mondo intero. Allo stesso tempo i ministri presenti hanno sostenuto che serve adesso uno sviluppo di politiche più mirate a sostegno dei lavoratori.
A fare la presenza italiana è stata la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone. Nel focus di due giorni giapponesi, sotto la lente dei ministri è finita la ripresa del mercato del lavoro. Proprio su questo, è emersa in modo chiaro la mancanza di manodopera e del mismatch esistente tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto in termini di competenze.
A seguito dell'intervento in Giappone, la ministra ha spiegato così il lavoro fatto dalla delegazione italiana:
Il ministro poi, ha parlato dell'Italia che sarà impegnata nella Presidenza del forum intergovernativo a partire dal 2024: