Pisa-Bari, la partita di Serie B resta sub-iudice. Nell'ultimo match i Galletti hanno battuto i toscani per 2-1 al novantesimo con un rigore di Mirco Antenucci eppure i tifosi nerazzurri contestano un "intervento" dell'arbitro nell'azione che porta al tiro dagli undici metri.
E' polemica intorno a Pisa-Bari nonostante il match si sia giocato due giorni fa. Infatti il giudice sportivo di serie B non ha omologato il punteggio finale della partita dopo il ricorso del club nerazzurro. I toscani lamentano infatti che il rigore scaturito un tocco di mano in area di rigore dopo che il pallone era stato toccato l'arbitro Colombo. Si tratterebbe dunque di un errore da parte del comasco abbastanza importante.
Non era certamente una partita come altre, soprattutto a poche giornate dal termine. Pisa e Bari hanno in ballo obiettivi importanti in Serie B, mentre i nerazzurri puntano a una permanenza nella zona playoff il Bari cerca l'aggancio con il Genoa. La partita si mette da subito sui binari giusti per i padroni di casa che si portano in vantaggio con un rigore di Torregrossa, segue poi il pareggio di Sebastiano Esposito e il dubbio rigore assegnato ad Antonucci. Il tabellino dice che è il Bari ad aver vinto il match imponendosi in casa del Pisa per 2-1 ma sono tante le polemiche.
Anche l'ex arbitro ed opinionista di Dazn Luca Marelli si è espresso sull'episodio dicendo che Colombo aveva commesso un errore e che in quel caso avrebbe dovuto fermare l'azione. L'opinionista ha spiegato che l'azione si stava sviluppando vicino all'area di rigore. Però l'ex arbitro dice che non si tratta di un errore tecnico e quindi non potrebbe ripetersi il match.
Quindi niente rivincita, almeno per ora. La decisione arriverà nei prossimi giorni, dopo aver sentito Colombo. Il Pisa ha tempo fino alle sei del pomeriggio di domani per presentare un reclamo ma pare che non voglia andare in fondo anche perché la ripetizione della gara è molto difficile da ottenere. Testa quindi al prossimo match fuori casa contro l'Ascoli che si giocherà lunedì primo maggio alle 15.