Il calcio mostra la sua vicinanza a Turchia e Siria dopo due mesi dal terribile terremoto che le ha viste coinvolte. La Lega Calcio di Seria A ha stabilito che in occasione della Semifinale di ritorno della Coppa Italia Frecciarossa, che vedrà di fronte la Fiorentina di Vincenzo Italiano e la Cremonese di Davide Ballardini allo stadio Artemio Franchi di Firenze questa sera alle ore 21.00, le due formazioni scenderanno in campo a fianco della squadra di Rise Against Hunger Italia. Una associazione senza scopo di lucro che da 10 anni si batte contro la fame nel mondo attraverso la preparazione e distribuzione di razioni e prodotti alimentari da destinare alle popolazioni in grave stato di emergenza o colpite da insicurezza alimentare.
Prima del fischio di inizio fra Fiorentina e Cremonese, sarà trasmesso sul maxi schermo un video che mostrerà al pubblico sugli spalti l’iniziativa di solidarietà che sarà anche accompagnata da una veste grafica televisiva per gli spettatori da casa che comparirà al momento del sorteggio tra i due capitani. Lo scopo di questa iniziativa è di aiutare i volontari della onlus Rise Against Hunger a confezionare migliaia di pasti da destinare alle popolazioni colpite dal terremoto che il 6 febbraio scorso ha fatto tremare Siria e Turchia, provocando uno degli eventi naturali più catastrofici del nuovo millennio. Oltre 50.000 vittime, palazzi distrutti e infrastrutture rase al suolo.
Simone Albieri, Project Manager di Rise Against Hunger Italia sarà il volto di questa call to action finalizzata a fornire aiuti umanitari attraverso l’invio di pasti, razioni alimentari in grado di sopperire al fabbisogno di migliaia di persone. I cittadini interessati ad aiutare la onlus nel confezionamento pasti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Siria e Turchia potranno presentarsi mercoledì 7 giugno presso l’A. C. Hotel di Firenze. Simone Albieri ha quindi spiegato:
Rise Against Hunger è un'organizzazione non-profit fondata nel 1998 negli Stati Uniti d'America da Ray Buchanan, un ministro metodista, con il nome di Stop Hunger Now. Ha cominciato la distribuzione dei pasti nel 2005 e ad oggi ha realizzato e distribuito oltre 450 milioni di pasti in 74 paesi nel mondo a sostegno dei programmi di scolarizzazione e in risposta a gravi crisi umanitarie. Nel 2012 è nata la sede italiana che è diventata il referente per tutte le iniziative in Europa mentre nel 2017 ha cambiato nome diventando Rise Against Hunger. Oggi è presente negli Stati Uniti, in Italia, in Sud Africa, Malesia, India e Filippine e può contare su oltre 350.000 volontari. L'organizzazione si occupa di distribuzione di cibo e altri materiali nei paesi in via di sviluppo.
La mission dichiarata dall'organizzazione è "Sconfiggere la fame nel mondo nell’arco della nostra esistenza, distribuendo cibo ed altri aiuti umanitari ai più bisognosi e sensibilizzando l'opinione pubblica affinché il nostro divenga un obiettivo condiviso". Le attività dell'organizzazione spaziano dalla risposta alle emergenze ai programmai di formazione degli agricoltori e attività di advocacy mirati alla soluzione del problema della fame entro il 2030. L'organizzazione si occupa anche della distribuzione di pasti preconfezionati all'interno di programmi di sviluppo e di assistenza finanziaria diretta a sostenere i programmi che forniscono cibo, medicinali o altre necessità di base alle popolazioni impoverite.