L'ultimo Gran Premio di Formula 1 ha certificato ancora una volta il dominio Red Bull ed ora Chris Horner è costretto a gestire il duello tra Max Verstappen e Checo Perez. Il campione del mondo in carica nel corso di questa stagione ha chiuso dietro alle spalle del compagno per ben due volte - pur avendo vinto altrettante gare - e, senza dubbio, l'impressione generale è che quest'anno non verranno fatti sconti all'olandese che dovrà dimostrare di essere migliore del compagno messicano, unico vero "rivale" in pista.
Al termine della gara di Baku vinta per l'appunto da Perez, il team principal di Red Bull si è goduto la performance dei suoi piloti, ritrovandosi comunque costretto a spiegare la strategia applicata in gara; partendo da una considerazione generale sulla classifica, Horner ha affermato
Al momento sono loro due. C’è un leggero distacco dal resto del gruppo, ma ci sono ancora 19 gare da disputare e cinque gare sprint. Quindi c’è un’enorme quantità di gare e un’ampia varietà di circuiti da percorrere, per cui la situazione potrebbe essere altalenante tra i due. L’affidabilità sarà un fattore chiave. Al momento ci stiamo concentrando soprattutto sulla costruzione di un margine con entrambi i piloti.
Duello Perez-Verstappen, il commento di Horner: "Si spingevano a vicenda"
Soddisfazione a parte per quanto visto in pista e in generale in questo inizio stagione, Chris Horner ha dovuto affrontare il tema più "spinoso" che riguarda gli equilibri all'interno del box. Con la solita lucidità che lo contraddistingue, il team principal di Red Bull ha sottolineato quanto il risultato di Baku sia stato frutto del talento di Checo che ha reso "vano" ogni pensiero in merito a possibili ordini di scuderia:
Checo è sicuramente all’altezza del suo soprannome di re delle stradine o di quello che sarà il titolo della sua ultima docuserie. Ovviamente, è stato un po’ fortunato con la tempistica della Safety Car. Ma, avendo preso il comando, a un certo punto ha accumulato quasi quattro secondi di vantaggio e ha controllato la gara, quindi ha sfruttato la sua opportunità e l’ha trasformata in una grande vittoria. C’è Max Verstappen dietro di te. Non se la sta prendendo comoda.
E ancora:
Checo è stato in grado di accumulare, a un certo punto, un vantaggio di 3,7 secondi. Il merito è tutto di Checo, che ha fatto una grande gara. Si stavano spingendo a vicenda. Credo che abbiano confrontato i tempi in cui hanno sfiorato il muro sotto il podio. Ma li abbiamo lasciati spingere fino in fondo, questo è sempre stato il piano per la gara.