Il recente podio di Charles Leclerc ha risollevato l'umore in casa Ferrari e ridato fiducia anche nel lavoro di Frederic Vasseur. Proprio a proposito del nuovo team manager di Ferrari, il pilota monegasco ha voluto spendere parole di sostegno a ribadire un rapporto solido, almeno stando alle sue parole:
Fred ha una buona visione a medio e lungo termine per la squadra. Non ho dubbi che sia lui a poter riportare la Ferrari ai vertici. Ha dimostrato nei suoi precedenti incarichi di sapere quali siano le mosse da fare per avere successo. Ha un buon occhio per capire cosa potrebbe funzionare ancora meglio nei singoli reparti. Analizza costantemente le cose e le mette alla prova.
Formula 1, Leclerc-Vasseur: "Pressione anche su Schumacher e Todt"
Il lavoro di Frederic Vasseur e Charles Leclerc è sicuramente accomunato dalla pressione che Formula 1 e Ferrari, nello specifico, esercitano su tutto il Circus. Proprio su entrambi i temi, il pilota monegasco ha voluto esprimere la sua posizione:
Grazie al motorismo, ci sono abituato. Ho bisogno di una certa pressione prima di salire in macchina. Ma quando indosso il casco, questa pressione scompare. Non è che sia sempre super rilassato, voglio sempre essere il più veloce. Ecco perché a volte non sono così bravo nei test pre-stagionali: ho bisogno della competizione, della pressione, per tirare fuori le ultime risorse dalla macchina
Poi, un paragone singolare con due leggende della Formula 1 come Jean Todt e Michael Schumacher:
C’è sempre pressione in F1, soprattutto alla Ferrari. È una squadra speciale con tifosi molto speciali. Hanno una passione infinita per la squadra. La sensazione di vittoria, l’amore che ricevi dai tifosi, è incredibile. Nei momenti difficili, la pressione non può essere una scusa, dobbiamo essere in grado di affrontarla. Anche Michael Schumacher e Jean Todt hanno avuto una pressione immensa, ma hanno comunque vinto cinque Mondiali di fila, dunque non possiamo lamentarci.