La Formula 1 manda in scena le qualifiche del GP di Miami che regalano una spettacolare pole position di Checo Perez. Il pilota messicano ha ottenuto il miglior tempo davanti a Alonso e Sainz al termine di una qualifica davvero emozionante che è stata particolarmente segnata dalla bandiera rossa provocata da Leclerc che si è rivelata decisiva ai fini della pole.
Un episodio che ha certamente mandato su tutte le furie Verstappen che ha chiuso così al nono posto senza aver la possibilità di rispondere al compagno di squadra, su cui aveva dominato per tutto il weekend. Un finale a sorpresa che ha visto chiudersi la qualifica con 1 minuto di anticipo proprio in virtù dell'errore di Charles che stava facendo registrare un ottimo tempo e alla fine si è dovuto accontentare del settimo posto.
Calcoli a parte, la prova di Perez è stata senza dubbio importante ma domani in gara bisognerà fare i conti con un Max certamente assatanato.
Qualifiche che si aprivano con il "classico" Q1 che palesava subito la supremazia di Max Verstappen che chiudeva davanti a Carlos Sainz e Checo Pere, con quasi mezzo secondo di vantaggio sul ferrarista. Red Bull e Ferrari passavano così agevolmente la prima porzione delle qualifiche mentre le Mercedes facevano tremare Toto Wolff riuscendo a strappare il pass per il Q2 per un soffio e a pochissimi secondi dal termine. Deludente, invece, l'Aston Martin di Stroll che restava escluso con il 18º tempo così come le due McLaren che, nonostante le novità portate a Baku, non riuscivano a replicare quanto di positivo visto in Azerbaigian.
Nel Q2 aprivano le danze le due Red Bull con Verstappen e Perez subito pronti a far registrare un tempo spaventoso; la Ferrari sceglieva una strategia diversa, cercando di evitare il traffico iniziale e scendendo dunque in ritardo rispetto alle rivali. L'ottimo tempo di Sainz e soprattutto di Leclerc poi, convinceva il box a preservare un set di gomma rossa in vista della gara di domani. Tremenda delusione per Hamilton invece che, dopo essersi lamentato del passo gara, si ritrovava escluso anche dal Q2.
Alla fine, ancora una volta Verstappen anticipava tutti, seguito da Leclerc, Alonso e Sainz e con questi presupposti incandescenti iniziava il Q3. Perez trovava subito un tempo importante riuscendo a mettersi davanti a tutti mentre il compagno di squadra restava un po' defilato in attesa di piazzare il colpo decisivo per la pole. A determinare, come anticipato, il risultato finale era il fuori pista di Leclerc (che aveva già commesso un errore simile poco prima) che andava a sbattere a muro forzando una bandiera rossa che chiudeva le qualifiche.