Staffetta per la pace a Sestri Levante? La bellissima iniziativa di sport e non solo, che di base sarebbe dovuta essere locale e limitata al territorio, ha assunto da subito contorni molto diversi da quelli previsti. Ottimo segnale da molti punti di vista. Innanzitutto significa che lo sport sa ancora uscire dai confini del divismo del calcio professionale e dei suoi protagonisti per ritornare alle sue origini valoriali di condivisione e pulizia. Poi, più nello specifico, vuol dire che la corsa è tra le più antiche discipline ginniche scoperte e praticate dall'uomo, tanto da saper accendere in ognuno di noi la voglia metaforica e reale di respirare a pieni polmoni l'ambiente circostante. Infine, la differenza nella visibilità dell'evento l'hanno fatta i partecipanti che, evidentemente, sono stati scelti con intelligenza. Ecco come si è svolto l'evento di ieri e perché ha destato interesse nazionale.
Se i nostri avi erano convinti della validità dell'adagio popolare "Mens sana in corpore sano", non dovrebbe stupire che ieri c'erano decine di intellettuali. Il blog di settore BenEssere era presente alla giornata e racconta così l'incontro:
Tecnicamente, Unione Popolare Tigullio, con la collaborazione del suo candidato sindaco Nicola Rollando, ha creato l'evento dopo aver tenuto un dibattito pubblico tra i cui relatori comparivano:
Questa "staffetta straordinaria" arriva come logica conseguenza di quanto scritto nel proprio programma elettorale:
E' un periodo d'oro per il territorio. Non solo staffette per la pace che diventano virali ma anche piccoli grandi soddisfazioni sportive. Come ben spieghiamo in quest'articolo, dopo 75 anni e un girone dominato fin dall'inizio del campionato, la squadra locale festeggia l'ufficiale ritorno in Serie C. Il risultato è arrivato dopo aver vinto in trasferta per 3 a 1 contro il Gozzano e il pareggio tra Sanremese e Vado che ha portato il Sestri (così viene chiamata la squadra dai tifosi) a 14 punti dalla seconda in classifica. E così, a quattro giornate dalla fine, i corsari possono festeggiare.
La staffetta per la pace a Sestri Levante non è un corteo o una marcia ma un evento che si inserisce in un ensemble voluto dal conduttore e giornalista Michele Santoro che puntava ad essere qualcosa di molto più complesso di qualcosa che richieda non solo la presenza in piazza da parte di chi è interessato. La suggestione è un evento che si è svolto per oltre 4mila km e che ha collegato Aosta con l’ultima tappa che è Lampedusa. Proprio sull’isola dove in questi mesi si sta verificando una delle più importanti crisi migratorie, sarà il conduttore televisivo. Tantissimi sono stati i partecipanti in tutta Italia e i nomi importanti che si sono fatti vedere.