Il presidente della Repubblica, ha espresso la necessità di contrastare la politica aggressiva della Russia, ma allo stesso tempo ha sottolineato l'importanza di perseguire la pace durante il suo colloquio con il premier norvegese, Jonas Gahr Store, ad Oslo.
Ha dichiarato Sergio Mattarella. Ricordiamo che il Capo di Stato si trova attualmente in Norvegia, dove ha incontrato il principe ereditario e il primo ministro, accompagnato dalla figlia Laura e dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita di Stato in Norvegia, un paese definito dallo stesso capo dello Stato come un "alleato e soprattutto amico" con il quale c'è "piena convergenza sull'agenda internazionale".
La crisi ucraina è uno dei temi al centro delle discussioni tra Roma e Oslo, che condividono una visione comune su come affrontare la situazione. In particolare, la Norvegia ha risposto rapidamente alla richiesta dell'UE di aumentare la produzione di gas e petrolio per sostituire quella russa, confermando il suo allineamento ai paesi occidentali.
Durante la sua visita, si parlerà molto anche di energia e di transizione energetica, con particolare attenzione all'idrogeno, all'energia eolica e alla cattura e stoccaggio del carbonio. La Norvegia, infatti, è un paese molto interessante dal punto di vista geopolitico per la sua vicinanza alla Russia e per la sua posizione di leader nella produzione di energia green, avendo investito molto nella costruzione di un solido approvvigionamento interno di fonti rinnovabili, tra cui l'energia eolica onshore ed offshore.
Domani il presidente Mattarella si sposterà a Trondheim per partecipare alla conferenza italo-norvegese "Greening the Future", in cui saranno affrontati i temi dell'energia e della cooperazione tra i due paesi in questo settore. La conferenza si terrà presso il principale politecnico scandinavo e vedrà la partecipazione di rappresentanti del mondo scientifico e imprenditoriale.