Antonio Tajani ha partecipato alle Giornate del Made in Italy Digitale, un evento organizzato dalla Farnesina, e ha espresso la sua opinione sull'impegno economico italiano all'estero.
Oltre a questi obiettivi, per Tajani è di fondamentale importanza lavorare specificatamente all'export dentro l'Unione Europea, promuovendo anche in questo caso il mercato esterno attraverso i moderni mezzi digitali. Proprio queste piattaforme possono essere per il Ministro degli Esteri non solo un comodo canale d'acquisto, ma anche un modo per sponsorizzare nel mondo la qualità del nostro Made in Italy.
Per Tajani non ci sono dubbi: i prodotti che girano spesso tra gli scaffali dei supermercati stranieri che richiamano la cultura Italiana senza però essere davvero stati prodotti in Italia sono un danno all'economia del Bel Paese. Questi prodotti sono detti "Italian sounding" e, per il Ministro, devono essere sostituiti con il vero Made in Italy, 100% italiano.
Al Made in Italy Digitale, Tajani ha avuto anche modo di parlare dell'economia italiana più in generale, riferendosi ai 4 milioni di medie e piccole aziende che costituiscono la colonna portante del nostro mercato e su cui il Governo Meloni vuole scommettere.
Il Made in Italy Digitale (nome completo: Giornate del Made in Italy Digitale) è un'iniziativa nata dal lavoro congiunto di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Ice Agenzia e di Amazon. L'obiettivo è quello di valorizzare il Made in Italy a livello internazionale, proprio grazie ad una promozione di migliaia di prodotti 100% Mady in Italy con le speciali vetrine virtuali" di Amazon.
Questa iniziativa del famoso sito di vendita online prenderà il via il 29 maggio e durerà fino al 2 giugno e sarà presente in 11 paesi: talia, Spagna, Francia, Germania, Polonia, Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti. La proposta fa sicuramente parte di un pacchetto di incentivi verso il Made in Italy che il Governo Meloni si sta impegnando ad attuare.