Dodici morti è il bilancio di un tragico incidente avvenuto all'ingresso dello stadio Cuscatlan di El Salvador, dove la folla presente all'ingresso della struttura ha finito per generare una calca che ha travolto alcuni dei tifosi presenti.
Il calcio dovrebbe sempre essere una festa, motivo di felicità e spensieratezza come ogni altra manifestazione sportiva. Purtroppo, lo sappiamo, non sempre è così. A volte, per la violenza folle e cieca che si scatena a seguito di un risultato non gradito – come avvenuto in Indonesia lo scorso anno, con 174 persone rimaste uccise per gli scontri dopo un match – altre per una pura, drammatica fatalità.
Questo è quanto accaduto prima della partita tra le due squadre locali Alianza e FAS a El Salvador, diventata una tragedia ancor prima di cominciare, a causa di un drammatico incidente avvenuto ai cancelli dell'Estadio Monumental di Cuscatlan, cittadina a quaranta chilometri dalla capitale San Salvador.
Il bilancio attuale parla di dodici morti a causa della folla che si era accalcata all'esterno dei cancelli per assistere alla partita. Inizialmente, le vittime accertate erano nove, ma il direttore della Polizia Civile Nazionale (PNC), Mauricio Arriaza, ha spiegato che le altre tre sono decedute negli ospedali dove erano state trasportate dopo l'incidente.
Numeri che, purtroppo, potrebbero aumentare, dal momento che i feriti ammontano a più di 500 persone. Tra esse, un centinaio sono quelle che presentano problemi più seri, dall'asfissia a ferite di vario genere, e sono stati trasportati d'urgenza nelle strutture ospedaliere per ricevere le cure del caso. A questo proposito, sempre Arriaza ha specificato che almeno due di questi feriti si trovano in condizioni critiche.
Subito dopo esser stati avvisati dell'incidente e della conseguente decisione di sospendere la partita, i giocatori delle due squadre hanno raggiunto i soccorritori per dare il loro contributo all'aiuto delle persone rimaste ferite nella calca.
Estamos agilizando la entrada y salida de ambulancias al Estadio Cuscatlán.
— PNC El Salvador (@PNCSV) May 21, 2023
Pedimos a la población apartarse y permitir el paso de las ambulancias. pic.twitter.com/gbmimFZuD5
Secondo le ricostruzioni della Polizia Civile Nazionale, che si sta occupando delle indagini ed è stata tra le prime a intervenire per prestare soccorso, il cancello di uno dei settori sarebbe caduto, favorendo la formazione della calca riversatasi all'interno di uno dei tunnel d'ingresso, che ha poi portato al disastro.
Uno dei testimoni ha parlato di una vera e propria "valanga di persone" che ha scavalcato il cancello, ammassandosi nel tunnel o arrivando sugli spalti e sul terreno di gioco, finendo col soffocare alcune delle persone coinvolte.
Immediata la reazione delle istituzioni, che si sono mobilitate per portare il proprio sostegno alle vittime, ai feriti e ai loro familiari.
Ecco, dunque, che Juan Carlos Bidegain e Francisco Alabí, rispettivamente ministro degli Interni e della Salute del governo di El Salvador, hanno sottolineato l'impegno di forze dell'ordine e personale sanitario per rispondere il più in fretta possibile alle richieste di soccorso giunte fin dai primi istanti dopo la tragedia.
Dopo il dolore, però, sarà necessario appurare le cause che lo hanno provocato e le relative responsabilità.
È in questa direzione che vanno le dichiarazioni della Federazione salvadoregna (Fesfut) la quale, dopo aver espresso la propria vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte, ha annunciato provvedimenti per far luce sull'accaduto.
Sulla stessa linea anche il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, che, tramite Twitter, annuncia un'indagine senza sconti sulla vicenda.
La @PNCSV y la @FGR_SV realizarán una investigación exhaustiva de los hechos ocurridos en el Estadio Cuscatlán.
— Nayib Bukele (@nayibbukele) May 21, 2023
Todos serán investigados: equipos, directivos, estadio, boletería, liga, federación, etc.
Sean quiénes sean los culpables, no quedarán en la impunidad.
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