Giallo: Ilaria De Rosa, una giovane hostess trevigiana di 23 anni, è scomparsa misteriosamente il 4 maggio, spaventando a morte i famigliari: con un colpo di scena, gli inquirenti hanno scoperto che risulta detenuta in carcere in Arabia Saudita. La notizia ha scosso l'Italia intera, preoccupando amici, familiari e attirando l'attenzione di alcuni parlamentari trevigiani.
La ragazza è stata vista per l'ultima volta a Jeddah, una città che conosceva bene per via del lavoro. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso Ilaria mentre si allontanava in auto con tre uomini, apparentemente senza costrizioni.
L'ipotesi principale riguarda un possibile equivoco. Secondo alcune fonti, potrebbe esserci stata una retata delle forze dell'ordine saudite che ha portato all'arresto di diverse persone, tra cui potrebbe essere coinvolta anche Ilaria. La situazione è stata complicata ulteriormente poiché inizialmente non ci sono state notifiche ufficiali riguardo all'arresto della ragazza e le informazioni fornite dalle autorità saudite sono frammentarie.
In seguito, le autorità saudite hanno comunicato che Ilaria è sotto accusa per spaccio di sostanze stupefacenti. Bisogna osservare che la legislazione saudita non riconosce la differenza tra possesso e spaccio, e dunque anche una dose minima potrebbe avere imputato l'hostess di un reato che, in Arabia Saudita, potrebbe costarea Ilaria de Rosa anni di prigione e pene durissime.
I colleghi di Ilaria hanno affermato che la ragazza era ben al corrente del quadro penale saudita e non avrebbe mai commesso un atto così imprudente.
La Farnesina, il Ministero degli Esteri italiano, è in contatto con le autorità saudite per ottenere informazioni sul caso e ha richiesto l'autorizzazione per una visita consolare in carcere. Anche il Consolato Generale italiano a Jeddah sta collaborando con i familiari e le autorità saudite per risolvere la situazione il prima possibile.
La Procura di Roma, competente per i cittadini italiani arrestati all'estero, è in contatto con il procuratore dell'Arabia Saudita per fare luce sulla vicenda. Alcuni parlamentari trevigiani seguono il caso da vicino e si augurano di ricevere presto aggiornamenti rassicuranti. La famiglia di Ilaria vive ore di angoscia, sperando che la situazione si risolva al più presto.
Ilaria De Rosa è una giovane brillante, che ha studiato presso l'United World College nei Paesi Bassi e parla fluentemente quattro lingue. Prima di lavorare per Avion Express, ha prestato servizio con la compagnia aerea Neos in Germania. Non ci sono precedenti di comportamenti illeciti da parte della ragazza, e alcuni conoscenti affermano che sia impossibile che abbia commesso errori gravi in un paese con norme così severe come l'Arabia Saudita.