Roma, tartaruga azzannatrice: "Con un morso può amputare una falange"

Alle porte di Roma è stata avvistata e catturata un’altra tartaruga azzannatrice. L’esemplare è stato trovato in un giardino privato di Capena, comune situato alle porte della Capitale. La tartaruga è stata avvistata dal padrone di casa che ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti agenti appartenenti al Comando dei Carabinieri di Capena e ai Carabinieri Forestali di Sant’Oreste.

Si tratta del terzo esemplare catturato negli ultimi 12 mesi.

Roma, tartaruga azzannatrice: caratteristiche

Si tratta di una specie aliena, di origine nord americana (Chelydra serpentina). Come spiegano gli esperti, il suo morso infatti è molto potente anche per via della mascella che ha una forza stimata tra i 208 e i 226 Newton, mentre quella dell’area dei molari dell’uomo oscilla tra i 300 e i 700.

Il parere degli esperti

L’etologo Andrea Lunerti ha spiegato che si tratta di animali palustri vietati e importati illegalmente, presenti in periferia a Roma nord. E ha aggiunto:

In diciotto anni è la quindicesima tartaruga azzannatrice con cui ho a che fare e vorrei approfittare per informare le persone del posto ed in particolare gli agricoltori, di fare attenzione a dove mettono le mani. Questi animali hanno una velocità fulminea e con il loro becco corneo sono in grado di recidere una falange.

Andrea Lunerti ha fatto aggiunto che A nord di Roma e nelle zone del Tevere ci sono buone probabilità che abbiano iniziato a riprodursi.