Papa Francesco sta meglio: oggi riprende incontri e udienze, lunedì la consegna del Premio Paolo VI a Mattarella

La sala stampa vaticana dà aggiornamenti su come sta oggi Papa Francesco. Le condizioni del Papa sono migliorate dopo l'indisposizione di ieri, causata da uno stato febbrile, dunque il Pontefice dovrebbe riprendere con le visite, gli incontri e le udienze, sospese per la giornata di venerdì. Lo scorso marzo il Pontefice era stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite acuta, ma l'indisposizione di questi giorni pare sia dovuta alle giornate intense che si sono susseguite la scorsa settimana. Il cardinale Parolin aveva già ieri rassicurato sulle condizioni di Bergoglio: Il Papa era stanco, ha avuto una giornata molto intensa, ha visto molta gente, c'è stato l'incontro di Scholas Occurrentes, ha voluto salutarli tutti. Ad un certo punto la resistenza viene meno. 

Ecco come sta Papa Francesco oggi e quali impegni lo aspettano nei prossimi giorni

Il Pontefice, dopo giorni faticosi e con diversi malesseri, fra cui il male al ginocchio, prevede di proseguire con i suoi impegni già a partire da domani, con l'appuntamento abituale del Regina Caeli e la messa di Pentecoste, prevista per le ore 10 dalla basilica vaticana. Inoltre, per lunedì 29 maggio è stata confermata un'udienza al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la consegna del premio Paolo VI, che avverrà alle ore 11.30 nella Sala Clementina. Secondo quando spiegato in conferenza stampa da don Angelo Maffeis, presidente dell'Istituto Paolo VI di Brescia, l'attribuzione al Presidente Mattarella del Premio "intende sottolineare come l'azione politica e il servizio al bene comune nell'esercizio delle diverse funzioni istituzionali siano uno degli ambiti significativi in cui ciò può avvenire".

Il fatto che il Papa abbia accettato di consegnare di persona il premio a Mattarella testimonia la venerazione del Pontefice nei confronti di Paolo VI, la stima nei confronti del Presidente e, aggiunge Maffeis, "l'apprezzamento per il lavoro che ormai da 44 anni l'Istituto Paolo VI svolge per tener viva la memoria del Papa bresciano e studiarne l'insegnamento e l'opera".  È dunque un'ottima notizia che il Papa stia meglio e che sarà presente in questa importante occasione.