E' finita la storia d'amore fra il Napoli e Luciano Spalletti, l'addio era stato anticipato dal patron Aurelio De Laurentiis e confermato dal tecnico di Certaldo a margine dell'evento "Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione" in svolgimento a Coverciano. La volontà di rimanere fermo una stagione per riprendersi da due anni di fatiche in azzurro coronate da uno scudetto atteso per trentatre anni. Il Presidente del Napoli ha già avviato il casting per la panchina con Luis Enrique e Julian Nagelsmann come le soluzioni estere che affascinano la piazza.
Un mese di voci, di indiscrezioni e di veline che partivano da Napoli e facevano il giro dell'Italia sul futuro di Luciano Spalletti. La decisione ora è diventata ufficiale con l'addio fra il tecnico e De Laurentiis che sarà quindi celebrato domenica 4 giugno alle 18:30 allo stadio Diego Armando Maradona quando gli azzurri affronteranno la Sampdoria per l'ultima gara di campionato. Le parole di Luciano Spalletti hanno confermato le dichiarazioni del patron:
Aurelio De Laurentiis aveva anticipato la notizia in diretta a 'Che tempo che fa' ieri sera ma è già da giorni che era cominciato il totonomi su chi potrà essere il nuovo allenatore del Napoli. Si passa dalle soluzioni di prima fascia come Luis Enrique a Julian Nagelsmann fino alle ipotesi italiani con Roberto De Zerbi e Vincenzo italiano. I primi due sono liberi ma hanno un ingaggio pesante mentre gli altri dovrebbero liberarsi rispettivamente da Brighton e Fiorentina.
La rivoluzione potrebbe riguardare anche la direzione sportiva con Giuntoli che viene accostato a diversi club di Serie A. L'artefice dei mercati degli ultimi anni è pronto ai saluti con la Juventus che vorrebbe affidargli le redini del nuovo corso bianconero. Lascerà un tesoro inestimabile al Napoli con giocatori come Kim, Kvaratskhelia e Osimhen che potrebbero finanziare le campagne acquisti future.
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