Si avvicina l'ennesimo mercato dove il Sassuolo mette in mostra i suoi gioielli con il sicuro addio di Davide Frattesi e il dubbio legato alla permanenza di Domenico Berardi. A rivelarlo è il Direttore Generale del club emiliano, Giovanni Carnevali, che ammette gli interessi di diverse squadre sia sul centrocampista che sull'attaccante. Una strategia ormai chiara con i neroverdi che cercheranno di massimizzare economicamente dalle cessioni per poi reinvestire una parte in nuovi giovani talenti. Per Frattesi si parte da una base d'asta di trenta milioni di euro destinata rapidamente a salire mentre per il capitano la richiesta è più bassa visto che viaggia per i ventinove anni.
Oggetto del desiderio della Roma e della Juventus già dalla scorsa estate. Il Sassuolo ha resistito alle avances per Davide Frattesi con la consapevolezza di poterlo trattenere solo un'altra stagione e ora sembra essere arrivato il momento dell'addio. I giallorossi al momento sono concentrati su altro mentre rimane vivo l'interesse bianconero, si sono aggiunti anche Inter, Lazio e Napoli con attenzione alle sirene di Premier League. De Zerbi lo porterebbe volentieri al Brighton e sarebbe disposto ad accontentare le richieste del Sassuolo.
Diverso invece il discorso legato su Domenico Berardi. Il capitano dei neroverdi compirà 29 anni ad agosto ed è arrivato al momento della carriera in cui deve decidere se provare il grande salto o rimanere a Sassuolo per diventare una bandiera dei neroverdi. La squadra che sta mostrando più interesse è la Lazio con Maurizio Sarri che lo ritiene il tassello ideale per il suo tridente offensivo. In biancoceleste avrebbe l'opportunità di giocare la Champions League ma bisogna capire se Claudio Lotito è disposto ad accontentare le richieste degli emiliani che lo valutano almeno venti milioni di euro.
Dieci anni di Serie A consecutivi consolidati con i risultati figli di una programmazione oculata e produttiva. Il Sassuolo ha valorizzato giocatori fuori dai grandi radar delle big per poi rivenderli a prezzi alti come Locatelli alla Juventus per 40 milioni e Boga a 20 all'Atalanta. Non solo giocatori ma anche allenatori come Eusebio di Francesco, semifinalista di Champions con la Roma, Roberto De Zerbi oggi al Brighton e l'attuale Alessio Dionisi. Un progetto serio con la famiglia Squinzi alle spalle che prosegue il suo percorso di crescita nonostante la morte dello storico proprietario.