La Lega chiede l’intervento del Copasir dopo le nuove rivelazioni de La Verità sul caso Metropol e i presunti fondi che il partito di Matteo Salvini avrebbe preso dalla Russia.
Nuovo giorno, nuova pagina di giornale, nuove polemiche. Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro ha dedicato anche oggi un ampio articolo a quello che ieri era stato definito il finto scoop de l’Espresso sulla vicenda dell’hotel Metropol di Mosca. Spunta anche una spia russa. Dal pezzo di Giacomo Amadori emerge infatti che uno dei russi che ha incontrato a Mosca Savoini e Meranda, per la presunta trattativa con personaggi legati al mondo di Putin che avrebbe portato soldi al Carroccio dalla compravendita di petrolio russo, è un ufficiale del Fsb (ex Kgb). Secondo La Verità, Andrey Yuryevich Kharchenko, l’agente Fsb, che recitava la parte del petroliere, è stato identificato grazie all’Agenzia Informazione e Sicurezza Interna (Aisi).
Per questo da via Bellerio è partito l’appello al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica affinché prenda in esame la questione.
Sul caso Metropol in mattinata è intervenuto anche il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi dicendo di essere sempre stato convito dell’innocenza di Salvini.