Dal Bloomberg Capital Market Forum ha parlato l'AD Ferrari Benedetto Vigna che, a proposito della crisi della Scuderia di Maranello, ha sottolineato come recita un vecchio proverbio giapponese che è necessario "Cadere sette volte e rialzarsi otto".
C'erano molte aspettative sulla SF-23, che era stata presentata come una vettura che non dovrebbe aver avuto precedenti in termini di velocità ma che a conti fatti dopo sette gare conta un podio all'attivo e un deludente quarto posto in classifica costruttori.
Difficile pensare peggio di così e, sebbene la Red Bull sia irraggiungibile, fa male anche la differenza in termini di risultati e prestazioni rispetto a Mercedes, Aston Martin e Alpine.
L'AD sottolinea come ci si debba rialzare dopo ogni caduta e non c'è altra soluzione, anche perché in termini di prestazioni bisogna tornare al 2020 per un'annata peggiore, quando la SF-1000 concluse al sesto posto della classifica costruttori.
Il prossimo appuntamento per il Circus, e la Rossa, sarà in Canada il 18 giugno, GP in cui una vittoria Ferrari manca dal 2018 quando a salire sul gradino più alto del podio fu Sebastian Vettel mentre, nemmeno a dirlo, trionfò la Red Bull di Max Verstappen con Sainz secondo e Leclerc quinto.