Una Elly Schlein da bastone e carota quella che stasera è stata ospite, su Rai Tre, di Cartabianca. Il programma condotto da Bianca Berlinguer. La Segretaria del Partito Democratico, infatti, ha cercato di tendere una mano a tutte quelle componenti che potrebbero, potenzialmente, costituire una coalizione alternativa al centrodestra. Ma nel farlo non ha risparmiato accuse ai detrattori. Sia quelli interni che quelli esterni al partito. Ai primi, ad esempio, ha chiaramente detto che è finita quella era del PD in cui a decidere le cose erano pochi e soliti notabili. Le sue parole:
Per quanto riguarda i detrattori esterni, sollecitata dalla conduzione, Elly Schlein ha parlato di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva nei giorni scorsi ha attaccato la Segretaria del PD accusandola di essere vittima del suo massimalismo e, quindi, essere destinata a perdere ogni elezione finanche - ironizzando - quelle di condominio. Schlein ha risposto così: Devo ricostruire il condominio dopo che è passato lui. Il riferimento è al fatto che l’ex Premier è stato Segretario del Partito Democratico dal 2013 al 2017.
Con queste parole Elly Schlein rimette al centro il tema di costruire, con le altre forze di opposizione, una linea capace di fungere da alternativa al centrodestra di governo. Anche con il sopracitato Renzi:
Un lavoro difficoltoso sotto gli occhi di una destra che, invece, riesce sempre a fare sintesi ed essere unita. La Segretaria dem ha quindi detto che:
Un messaggio lanciato ai partner di opposizione ma anche ai compagni e alle compagne di partito. Con i quali ha messo subito le cose in chiaro: nessun massimalismo, ma è necessaria una sorta di radicalità sui temi. Le sue parole:
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