È durata oltre 4 ore la riunione della segreteria nazionale convocata da Elly Schlein. Lavoro, scuola, sanità e ambiente i temi su cui si è snodata la discussione.
Riannodare i fili del partito, a partire da una mobilitazione sui grandi temi di carattere sociale: Elly Schlein detta la linea di azione alla segreteria Pd riunita al completo nella sede del Nazareno.
È terminata dopo oltre quattro ore la lunga riunione del Pd, definita da fonti interne propositiva e funzionale al rilancio dell’azione politica del partito in vista della Direzione nazionale convocata per lunedì 12 giugno. Sul tavolo i grandi temi di carattere sociale: dal lavoro alla sanità, dalla scuola al Pnrr. Ma anche un focus sui territori, con cui è necessario riallacciare strettamente i contatti.
Secondo fonti del Nazareno, c’è stata un’ampia condivisione in segreteria dell’impostazione di Elly Schlein. Sarebbe stato addirittura sottoscritto un patto da tutti, compresa l’ala molto vicina a Stefano Bonaccini. In primo piano la necessità di garantire il pluralismo all’interno del partito evitando però confronti cacofonici e polemiche. Rimandata a lunedì la definizione delle modalità attraverso cui la segretaria Schlein intende mettere in campo la mobilitazione, ma intanto un segnale a Giorgia Meloni è stato mandato.
Nonostante la linea condivisa emersa dalla segreteria del Pd, non si placano polemiche interne al partito. Il cambio del vice capogruppo della Camera continua a far discutere. Secondo Lorenzo Guerini il silurato Piero De Luca è vittima di un processo al cognome.
Una nuova sferzata, anche se velata, arriva dal governatore della Campania Vincenzo De Luca.