Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Mauro Palma, in occasione della sua relazione al Parlamento. Il Presidente della Repubblica, ha chiesto di «rendere rispettosa della dignità della persona la restrizione, anche temporanea, della libertà derivante dall'applicazione di norme di legge poste a protezione del consorzio civile».
Mattarella si è soffermato sull'importanza dell'attività del Garante, che ha descritto come una figura fondamentale per attuare la «piena applicazione dei principi costituzionali» per quanto concerne i diritti individuali:
Ha scritto Mattarella in apertura del suo messaggio.
Parole dunque di grande ammirazione e soddisfazione quelle che si leggono nel messaggio di Sergio Mattarella al Garante Palma, il quale oggi ha presentato il Parlamento la relazione sugli obiettivi raggiunti e i fini della detenzione in Italia.
Il capo del Quirinale ha accolto con gioia i «numerosi spunti di riflessione, di analisi e di proposta» offerti dalla relazione e ha parlato dell'importanza di un lavoro che punti a garantire un effettivo reinserimento sociale e recupero della soggettività dei reclusi. Il Garante è una figura cardine nel raggiungimento di questi obiettivi, con un ruolo che, secondo Mattarella, gli ha permesso di profondere «il suo impegno in tutte le aree di interesse per assicurare valore al tempo della detenzione».
Sergio Mattarella definisce «meritoria» l'attività del Garante Mauro Palma, soffermandosi su quanto il suo lavoro negli ultimi mesi abbia ricevuto lodevoli apprezzamenti anche dall'estero. L'auspicio del Presidente è quello che questa autorità continui a consolidarsi e a giocare un ruolo chiave nella gestione della condizione detentiva, spesso critica nei carceri italiani caratterizzati da sovraffollamento e condizioni di carcerazione inaccettabili.
conclude il Capo dello Stato.