Enorme lutto a Porto Torres, città in provincia di Sassari nel nordovest della Sardegna, dove è stato trovato morto in casa il pugile 32enne Marco Satta Giannichedda.
A trovarlo nella sua abitazione, senza vita, è stata la sua compagna. Un malore improvviso, presumibilmente un infarto, sarebbe la causa del decesso, ma ancora non ci sono certezze. Solo l'autopsia potrà fare luce su questa terribile tragedia che ha colpito un giovane atleta.
Il corpo senza vita trovato nell'appartamento appartiene a Marco Satta Giannichedda, che gestiva il locale "La locomotiva di Tyson". Il giovane era molto noto, non solo a Porto Torres ma anche in altre zone della Sardegna. L'intero mondo della boxe sarda oggi infatti piange un amico.
I carabinieri giunti nell'abitazione dell'uomo indagano.
Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa. "Non posso crederci, scrive un amico su Facebook, abbiamo giocato sino a ieri e ti ho accompagnato io a casa, e stavi bene, ci stavamo divertendo. Marcolì te ne vai così, no non riesco a crederci".
In un altro post l'amico Tino Tellini scrive:
Solo pochi giorni fa un altro ragazzo di 32 anni di Avezzano, era stato trovato senza vita nel vicolo del Tiratoio a Siena.
Ancora non si sa quale sia statala causa del suo decesso. Potrebbe essere stato un malore a stroncare prematuramente la vita del ragazzo, sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, coordinata dal procuratore Nicola Marini e condotta dai carabinieri della compagnia di Siena, intervenuti per primi sul posto.
Sarà l’autopsia, effettuata nella giornata di ieri, a chiarire i motivi della tragedia. Come di rito in questi casi saranno effettuati accertamenti tossicologici. Vista tuttavia la giovane età la procura intende svolgere ogni accertamento per escludere ipotesi diverse dal malore fatale. Certo è che nessuno ha aggredito il cameriere.
Il titolare del locale nel centro storico in cui il 32enne lavorava ha detto:
Intervenuti sul posto e capito che occorreva forzare la porta, i militari hanno allertato i pompieri e proprio loro hanno ritrovato il corpo del giovane senza vita ancora a letto.
I carabinieri, mentre la salma veniva trasferita alle Scotte a disposizione della magistratura, hanno raccolto le prime testimonianze. A partire da quella del titolare del locale per cui lavorava.
Avvertita subito anche la sua ragazza, con cui condivideva l’appartamento che è immediatamente ripartita per tornare a Siena. Grande lo sconcerto in città per una vita spezzata troppo presto.