Cristiana Capotondi ricorda il suo esame di maturità: "La prova di italiano fu un disastro"

A distanza di oltre 20 anni dal suo esame di maturità, Cristiana Capotondi ricorda la sua prima prova. L’attrice ha rivelato di essersi fatta prendere dal panico e di aver affrontato la prova di italiano in maniera disastrosa.

Proprio oggi, 20 giugno 2023, per migliaia di studenti in tutta Italia è arrivato il momento di intraprendere quest'ultimo viaggio scolastico mettendosi alla prova.  Tra ansie e speranze, il temuto esame di maturità è uno dei momenti più significativi della vita di ognuno, anche i volti noti dello spettacolo.

Intervistata dal Corriere della Sera, Cristiana Capotondi, protagonista di uno dei film cult sulla maturità Notte prima degli esami, ha ricordato la sua esperienza.

Il ricordo di Cristiana Capotondi sul suo esame di maturità

Vero e proprio incubo per molti studenti, l’esame di maturità è, in ogni caso, considerato un trampolino di lancio verso il futuro. Tutti, che siano oggi politici, sportivi, attori e persino influencer, si sono trovati a dovere sostenere l'esame di maturità nel corso della loro vita. Tra questi, a ricordare l’agitazione delle prime prove è l’attrice Cristiana Capotondi che ha ammesso di aver sbagliato la traccia di italiano. Ecco come ha esordito parlando del suo esame di maturità nell’intervista al Corriere della Sera:

Mi sono trovata spesso a pensarci: sono passati 24 anni da quella notte e 17 dal film, posso dire di avere una doppia maturità.

L’attrice ha parlato di quel momento spiegando di essersi fatta prendere dall’ansia durante lo svolgimento della prima prova. Le dichiarazioni della Capotondi:

Ho sbagliato tutto il compito di italiano, sono andata in palla. L’ho consegnato mezzo vuoto, non sapevo cosa scrivere e da allora ho l’ansia del foglio bianco. Solo di recente ho imparato a disinnescare quel meccanismo. 

Nonostante le difficoltà, per Cristiana Capotondi l’esame di maturità rimane uno dei momenti più importanti della sua vita perché simbolicamente ha rappresentato la fine di un percorso:

Rappresenta un passaggio. È un salto quantico: entri nel mondo degli adulti. Ti ritrovi a condividere con tanti quel sentimento di spaesamento legato al pensiero della scelta sul da farsi dopo: smettiamo di essere tutti uguali.

Quando Cristiana Capotondi ha affrontato la sua grande prova, sapeva già di voler diventare un’attrice. La Capotondi, infatti, aveva già iniziato a lavorare nel mondo del cinema:

Avevo già iniziato a lavorare, ero una ragazzina con una fortuna in più rispetto agli altri: sapevo cosa volevo fare. 

Dopo il diploma, tuttavia, scelse di iscriversi a Scienze Politiche, continuando a recitare.

Cristina Capotondi in Notte prima degli esami, il film cult sulla Maturità

Per Cristiana Capotondi l’esame di maturità è arrivato due volte, non solo nella vita reale ma anche sul set. L’attrice, infatti, è stata protagonista di un film diventato un vero e proprio cult della Maturità, Notte prima degli esami.

Il film, diretto da Fausto Brizzi, vede tra gli interpreti principali Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi quando erano ancora molto giovani. Nel cast vi è anche Giorgio Faletti che interpreta il tanto temuto professore di Lettere Antonio Martinelli. Nel film si narrano le vicende di alcuni studenti, alle prese con il primo vero esame della loro vita. Tra ansie e paure, vengono narrate le difficoltà incontrate da Luca Molinari, interpretato da Nicolas Vaporidis e dei suoi amici, tra cui Cristiana Capotondi. Nonostante le molteplici disavventure e le notti insonni, per il gruppo arriverà il tanto atteso giorno dell’esame orale e tutti dovranno affrontarlo con coraggio.

Parlando di "Notte prima degli esami", Cristiana Capotondi ha spiegato a cosa sia dovuto, secondo lei, il successo del film, spiegando:

Tocca un tema e dei sentimenti universali, tutti ci si sono riconosciuti. Se penso poi a quanti mi dicono di sognare ancora l’esame di maturità, anche a distanza di tanti anni, ecco che si capisce la portata di questa che, di fatto, è la prima prova della nostra vita.