Dopo l'annuncio alla BBC, Paul McCartney mette in chiaro alla stampa di tutto il mondo il processo utilizzato per isolare la voce di John Lennon nel singolo che uscirà con il prossimo album dei Beatles: "Niente è stato creato artificialmente o sinteticamente".
Fa discutere molto il brano isolato grazie all'intelligenza artificiale di John Lennon che uscirà con il prossimo disco dei Beatles.
Circa una decina di giorni fa è arrivato l'annuncio alla BBC di Paul McCartney riguardo la capacità della machine learning di separare la voce del frontman scomparso nel 1980 da una vecchia cassetta. Da quel momento la stampa britannica, ma non solo a detta del cantautore, ci ha speculato sopra.
L'informazione ha infatti fatto il giro del web in maniera distorta, facendo trapelare che la voce di Lennon sia stata creata artificialmente.
Ma ancora una volta a fare chiarezza sulla situazione ci ha pensato McCartney tramite un post sul suo profilo Twitter:
Ancora nessuna news riguardante il titolo del brano con la voce di Lennon, ma è sempre più plausibile l'ipotesi che si tratti di Now and then, la demo casalinga data in regalo a Paul dalla vedova dell'ex membro dei Beatles.
D'altronde non è un caso che il gruppo musicale voglia dare un ultimo saluto con la propria musica, grazie all'intelligenza artificiale. Solo lo scorso anno, McCartney è riuscito con questo metodo a cantare virtualmente con l'ologramma di John al Festival di Glastonbury:
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