Il Governo tira dritto sulle pensioni, ma la strada è sempre più in salita. L'incontro della ministra del Lavoro Marina Calderone con le sigle sindacali è durato quasi tre ore, al termine delle quali tanto Cgil quanto Uil si sono dette profondamente insoddisfatte. Un approccio invece più possibilista si registra da parte della Cisl, che ha registrato l'impegno dell'Esecutivo per superare la Legge Fornero. Nella giornata di lunedì si sono poi registrate manifestazioni e sit-in di protesta, in modo particolare da parte del Comitato Opzione Donna che da mesi chiede risposte.
L'incontro non si è però soffermato solo sulle pensioni: ai sindacati il ministro Calderone ha chiesto anche collaborazione per le domande di cassa integrazione dei lavoratori delle aziende colpite dall'alluvione dell'Emilia-Romagna. In particolare, ha domandato alle sigle presenti di accelerare sugli accordi, così da assicurare i primi pagamenti in tempi brevi. Sul tavolo anche la questione dei così detti "esodi incentivati", una misura per chi prevede di lasciare il lavoro in anticipo rispetto all'età pensionabile. Stando invece alle reazioni dei sindacati, la questione Opzione Donna, così come sul superamento della Legge Fornero.
Al termine dell'incontro si è registrata la reazione totalmente negativa di gran parte delle sigle sindacali presenti, a cominciare dal Segretario generale della Cgil che ha commentato così:
Non solo, Landini ha anche sottolineato come a suo avviso la ministra Calderone non avesse alcun mandato per trattare sulle pensioni. Un dato che per il Segretario Cgil indica come il Governo non abbia intenzione di arrivare a un superamento della Legge Fornero. Sulla stessa linea anche la Uil, con Pierpaolo Bombardieri che si è soffermato sulla mancanza di un risultato concreto:
L'unica sigla più possibilista è la Cisl. Il Segretario Luigi Sbarra ha parlato di incontro interlocutorio con la Ministra Calderone: