Una chat su Telegram interamente dedicata al fai da te. Non di falegnameria o di modellismo, ma di esplosivi e armi. E a mandare questi messaggi sono giovanissimi e adolescenti.
Questo quanto scoperto dalle forze del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano al termine di una complessa attività di polizia giudiziaria, condotta tra ottobre 2022 e febbraio 2023. Sono state 8 le perquisizioni effettuate in altrettante città italiane: si tratta di Avellino, Lecce, Milano, Pisa, Sassari, Nuoro e Treviso. Una galassia composta da adolescenti e giovanissimi tutti affascinati e appassionati di coltelli, pistole e addirittura esplosivi: un vero e proprio forum via chat Telegram, sempre più spesso veicolo di contenuti privati, riservati o criminali. Fra le righe, un continuo botta e risposta fra esperienze, esperimenti e recensioni, oltreché consigli sul come fabbricare in casa con materiali comuni materiale pericoloso e potenzialmente letale.
Giovani quindi, di tutta Italia, accomunati dal loro desiderio di saperne di più sul mondo delle armi e sul portarle in giro. Non importava se fossero pistole vere, da softair o coltelli di ogni tipo, spesso venivano condivisi anche immagini e video del loro utilizzo. Nelle loro discussioni su Telegram a base di armi, richiedevano informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori, pubblicando anche foto degli ordigni realizzati. E così testi allarmanti diventavano la normalità.
Frasi degne di criminali consolidati e che, quando pronunciate da adolescenti, fanno venire i brividi.