Costanza Caracciolo vittima di una truffa online: la denuncia sui social

Nelle ultime ore, Costanza Caracciolo ha denunciato sui social una truffa di cui è stata vittima. L’ex Velina di Striscia la notizia ha voluto mettere in guardia i suoi fan raccontando l’accaduto.

Costanza Caracciolo racconta il tentativo di truffa sui social

Brutta disavventura per Costanza Caracciolo che poche ore fa è caduta nella trappola di alcuni malintenzionati. L’ex velina ha raccontato lo spiacevole episodio tramite una serie di storie su Instagram.

Tutto è iniziato quando Costanza Caracciolo ha ricevuto un’e-mail che la avvisava di un falso pacco in consegna. Quella che ad un primo sguardo poteva sembrare una normale comunicazione in merito ad un ordine in arrivo, tuttavia, si è rivelato un tentativo di frode. Come ha spiegato la stessa Costanza Caracciolo sui social, l’e-mail ricevuta nelle scorse ore, aveva, in realtà lo scopo di spingerla a condividere le sue informazioni personali.

Si tratta di una truffa online già tristemente nota da diverso tempo che mira ad ingannare i malcapitati invitandoli a cedere i propri dati personali fingendosi un ente o un sito affidabile. Il pericolo, in questo caso, è il furto non solo dei dati personali ma soprattutto, della carta di credito.

L’ex Velina, tuttavia, ha raccontato di essere caduta in trappola e di aver inserito tutti i suoi dati e quelli della sua carta di credito sulla pagina online in questione. Per fortuna, però, la Caracciolo ha spiegato di essere riuscita a bloccare tutto in breve tempo, evitando il peggio.

Nelle storie pubblicate su Instagram, Costanza ha infine, messo in guardia tutti i suoi followers, raccomandando di fare attenzione e di non aprire e-mail o messaggi sospetti.

La confessione di Costanza Caracciolo: Soffro di diastasi addominale

Nelle ultime ore, la moglie di Bobo Vieri ha rivelato di essere finita nel mirino degli haters per via del suo aspetto fisico. Come purtroppo accade spesso a molti personaggi pubblici, anche Costanza Caracciolo è stata insultata e criticata più volte sui social.

Intervistata dal giornale Ok salute e benessere, l’ex velina ha rivelato per la prima volta di soffrire di un disturbo che non le ha permesso di tornare alla forma fisica che aveva prima della gravidanza. Nel corso dell’intervista, la Caracciolo ha spiegato di soffrire di diastasi addominale, una patologia comune a molte donne che è sorta dopo le gravidanze delle sue figlie. Ecco cosa ha rivelato:

Dopo la nascita delle mie figlie qualcuno ha cercato di farmi sentire sbagliata per le mie forme, alludendo anche che potessi essere nuovamente in dolce attesa subito dopo aver partorito. Credo che l’aspetto fisico di una persona non debba mai essere oggetto di dibattito, a maggior ragione se è correlato a qualche disturbo, come nel mio caso.

L’ex velina poi ha continuato rivelando ulteriori dettagli in proposito:

Nel 2018 ho dato alla luce la mia prima bambina, Stella, e nel 2020, a soli 16 mesi di distanza, è nata la mia seconda figlia, Isabel. Tra una gravidanza e l’altra non ho avuto né il tempo né le energie per rimettermi in forma con un’attività fisica costante e un buon piano alimentare. Forse è per questo che i muscoli addominali, che normalmente sono paralleli e uniti da una fascia fibrosa centrale, non hanno retto, allontanandosi sempre di più gli uni dagli altri.

Infine, la Caracciolo ha spiegato di essersi sottoposta a dei controlli, in seguito ai quali è venuta a conoscenza di questo problema. Ecco le sue dichiarazioni:

Inizialmente credevo si trattasse di una condizione fisiologica, legata ai cambiamenti inevitabili del corpo durante le due gravidanze. Ma quando, a un anno di distanza dall’ultimo parto, ho capito che non c’era verso di buttare giù la pancia, né col solito allenamento (che nel frattempo avevo ripreso) né con le indicazioni del nutrizionista, mi sono sottoposta a un’ecografia della parete addominale, su consiglio del mio medico di famiglia. È venuto fuori che ho una diastasi di cinque centimetri, fortunatamente non accompagnata da un’ernia ombelicale.