Flussi Uniemens: con la pubblicazione del messaggio n. 2459 del 30 giugno 2023 l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato la proroga del termine per la trasmissione dei flussi Uniemens con periodi di competenza maggio 2023.
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle disposizioni che sono contenute all'interno del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023, recante "Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023", e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 127 del 1° giugno 2023.
In seguito all'introduzione all'interno del nostro ordinamento giuridico nazionale del nuovo ammortizzatore sociale unico, dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito a partire dal 1° maggio 2023 la Regione dell'Emilia Romagna ed alcuni Comuni facenti parte delle Regioni delle Marche e della Toscana, l'INPS ha fornito ai lavoratori autonomi interessati tutte le istruzioni per beneficiare del contributo economico.
A tal proposito, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha poi pubblica all'interno del proprio sito web ufficiale un messaggio con il quale ha informato lo slittamento della scadenza relativa all'invio dei flussi Uniemens di competenza maggio 2023.
In particolare, ecco le informazioni che sono contenute all'interno del suddetto messaggio dell'INPS:
L'ammortizzatore sociale unico è stato introdotto dalle disposizioni che sono contenute all'interno dell'art. 8 del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023, recante "Sostegno al reddito dei lavoratori autonomi".
Tale contributo economico, in particolare, viene riconosciuto a tutti quei soggetti che hanno dovuto sospendere la propria attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1° maggio 2023 e il 31 agosto 2023 a causa degli eventi alluvionali che si sono abbattuti in quel periodo su alcune zone dell'Emilia Romagna, delle Marche e della Toscana, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza attraverso le delibere che sono state pronunciate da parte del Consiglio dei Ministri il 4 maggio 2023, il 23 maggio 2023 e il 25 maggio 2023.
Questi soggetti, residenti o operanti all'interno dei Comuni specificati nell'allegato 1 del sopra citato decreto, sono i seguenti:
Ai soggetti che abbiamo appena citato, in particolare, viene erogata un'indennità una tantum di importo pari a 500 euro per ogni periodo di sospensione, fino ad un periodo di tempo che non risulti comunque superiore a 15 giorni e fino ad un ammontare massimo che non può essere superiore a 3.000 euro.