Pochi colpi di scena nel GP d'Austria con Max Verstappen che ha dominato la gara nonostante un'ottima prestazione della Ferrari di Leclerc e Sainz, rispettivamente secondo e quarto. La vittoria dell'olandese non è mai stata messa in discussione, mentre nelle retrovie le due Rosse si difendono a vicenda, con in particolare Sainz che ha tutelato il compagno di squadra venendo però poi beffato da Perez.
Tornando a Max, al termine del Gran Premio austriaco c'è stato spazio per la consueta intervista del dopo gara, in cui il campione in carica ha raccontato:
Credo che la cosa più importante per me sia riuscire a stare davanti. Dopodiché siamo riusciti a fare la nostra gara. Ovviamente durante la VSC abbiamo scelto di non rientrare, siamo rimasti fedeli alla nostra strategia normale e ha funzionato molto bene. Tutti gli stint, con tutte le gomme, sono andati molto bene. Mi sono divertito. Dubbi sulla strategia? Era chiaro da qualche giro prima che entrasse la Virtual che ero riuscito a creare un po’ di distacco. Abbiamo seguito il piano originale ed è stata sicuramente la cosa migliore.
Formula 1, Max Verstappen parla del terzo titolo
La vittoria in Austria sancisce un dominio incontrastato che inevitabilmente consegna virtualmente il terzo titolo mondiale al pilota olandese. È proprio questo uno spunto importante su cui Max Verstappen ha voluto precisare che per adesso non è un pensiero che gli passa per la testa.
Ecco le sue parole che analizzano il futuro della sua carriera nel breve e lungo termine:
Terzo titolo? Non ci penso per adesso. Continuiamo a lavorare bene con questa squadra, durante il weekend abbiamo fatto un ottimo lavoro. Tante cose possono andare storte in un weekend, tanto più con la Sprint Race. Invece è andato tutto bene. Ora ci concentriamo su Silverstone. Tifosi? Grazie, ci sostengono tantissimo. Vedere tutto quell’arancione sugli spalti è bellissimo