Dopo aver battuto gli USA ed essere arrivato in finale di Word Cup, aggiudicandosi così il pass ai Mondiali 2024, purtroppo il Settebello perde la finale contro i rivali spagnoli
Questa domenica notte è andata scena in America l’ultima sfida, il gran finale di World Cuphttps://www.tag24.it/680578-pallanuoto-femminile-il-setterosa-chiude-al-sesto-posto-nella-world-cup/, tra i nostri azzurri e i campioni del mondo in carica della Spagna. Dopo aver battuto 15-12 gli USA, ufficializzando così la presenza ai Mondiali 2024 di Doha, i ragazzi del nostro Settebello sono giunti allo step decisivo della competizione, contro i temuti rivali iberici. Alla fine purtroppo l’ha spuntata la Spagna, per un risultato finale di 4-10, rilegando così la nazionale al secondo posto. Dopo la finale di Budapest 2022, gli spagnoli si confermano la nostra bestia nera, a cui va dato il merito di aver tenuto sempre la partita a loro favore, tenendosi sempre in vantaggio e sapendo gestire a dovere i nostri tentativi non sufficientemente forti di rimettersi in gara.
A fine match l’allenatore Campagna ha dichiarato:
"E' stata una partita surreale, perché ci hanno messo sotto fin dall'inizio. Loro hanno giocato una grande finale, noi no. Sono partite e sconfitte che servono a crescere e a migliorare. Adesso analizzeremo quanto successo per migliorare alcune situazioni tattiche: abbiamo tempo e margine da qui ai Mondiali di Fukuoka".
La nazionale allenata dal commissario tecnico Alessandro Campagna incassa il colpo ma siamo sicuri che si preparerà in maniera ancora più decisa e forte al riscatto. Non mancano infatti le opportunità per dimostrare a tutti, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il valore dei nostri atleti. Il primo appuntamento?
Gli imminenti Mondiali di Fukuoka che si disputeranno dal 14 al 30 luglio.
Spagna-Italia 10-4
Spagna:
Aguirre, Munarriz Egana 1, Granados Ortega 4, Sanahuja 1, De Toro Dominguez 1, Larumbe Gonfaus , Famera , Cabanas Pegado , Tahull Compte , Perrone Rocha 3, Mallarach Guell , Bustos Sanchez , Lorrio
All. Martin
Del Lungo , Di Fulvio 1, Alesiani , Marziali , Fondelli , Cannella , Renzuto Iodice , Echenique , Presciutti 1, Bruni 1, Di Somma 1, Dolce , Nicosia
All. Campagna
Arbitri:
Boudramis (Gre), Ivanovski (Mne)
Note: parziali 5-1, 2-2, 3-1, 0-0
Usciti per limite di falli Famera (E) a 4'30 e Cannella (I) a 7'01 del quarto tempo.
Superiorità numeriche: Spagna 7/13 e Italia 2/13. In porta Aguirre (E) e Del Lungo (I). In tribuna Velotto, Iocchi Gratta e Damonte. Spettatori 2000 circa.
Quarti di finale - venerdì 30 giugno
(1) Germania-Spagna 9-18 (2-6, 2-3, 2-5, 3-4)
(2) Italia-Romania 20-2 (5-0, 5-1, 5-0, 5-1)
(4) Ungheria-Grecia 6-4 (2-2, 1-0, 1-2, 2-0) ha arbitrato Severo
(3) Serbia-Usa 9-10 (5-3, 1-0, 3-3, 0-4)
Semifinali - sabato 1 luglio
5° posto
(5) Germania-Grecia 6-19 (0-3, 2-4, 2-6, 2-6)
(6) Romania-Serbia 17-14 (7-4, 3-3, 3-4, 4-3) ha arbitrato Severo
1° posto
(7) Spagna-Ungheria 10-8 (1-0, 4-3, 4-1, 1-4)
(8) Italia-Usa 15-12 (3-3, 3-3, 6-3, 3-3)
Finali
7° posto
Germania-Serbia 8-15 (1-3, 3-2, 2-7, 2-3)
5° posto
Grecia-Romania 11-8 (1-2, 1-3, 4-1, 5-2)
3° posto
Ungheria-Usa 13-14 (5-6, 3-3, 4-1, 1-4)
1° posto
Spagna-Italia 10-4 (5-1, 2-2, 3-1, 0-0)