Scoperto un serpente vivo nella busta dove erano confezionate le verdure. Chiesto maxirisarcimento al supermercato.
Acquistare delle verdure, riporle in frigo, decidersi dopo un paio di giorni di prenderle per cucinarle e... trovare un serpente vivo. Giornatina niente male per un 63enne inglese, Neville Linton, che pronto a bollire i broccoli acquistati in un supermercato della catena Aldi a Stourbridge, località a 20 km da Birmingham, ha trovato appunto il rettile raggomitolato tra i gambi. Un serpente scala, esemplare dell'Europa Sud-occidentale non velenoso e certo non comune in una busta della spesa...
L'uomo è allora tornato al supermercato accompagnato dalla sorella, ha mostrato il serpente nella busta insieme ai broccoli ai commessi e ha chiesto un risarcimento danni. Scoperta scioccante, risarcimento altrettanto. Difatti si parla di una cifra ben più alta di quella offerta dalla direzione del supermercato, motivata dalla fobia di Neville per i rettili e per il possibile effetto dell'accaduto sul figlio disabile e sulla suocera cardiopatica.
Comprensibile l'imbarazzo dei responsabili della catena Aldi, anche per un clamoroso battage sui mezzi di informazione britannici che certo avrebbero serenamente evitato.
Non abbiamo dimenticato il serpente che, chissà, si sarà spaventato al pari o addirittura più di Mister Linton. Il rettile è stato portato nello zoo di Dudley, West Midlands. Ben lontano da un reparto ortofrutta.
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