La Riforma delle pensioni continua a tenere banco nel dialogo tra governo e sindacati. Dialogo che però sembra essersi interrotto bruscamente, stando alle dichiarazioni del segretario della Cgil Maurizio Landini.
Il 31 dicembre 2023 scade Quota 103 e, teoricamente dovrebbe tornare in vigore la Legge Fornero. Un'evenienza che il governo vuole in tutti i modi scongiurare, con l'entrata in vigore di Quota 41, anche se in una versione riveduta e corretta rispetto a quella troppo dispendiosa proposta dalla Lega, o con una temporanea conferma di Quota 103.
Landini però non è così ottimista. Anzi, il leader della Cgil ritiene che al momento l'ipotesi più credibile sia proprio quella di un ritorno della Legge Fornero:
Sicuramente le parole di Landini fanno parte di una strategia mirata a mettere pressione al governo che di certo non può permettersi di far tornare la Legge Fornero, dopo che tutti i partiti di maggioranza l'hanno osteggiata, promettendo di cancellarla definitivamente.
L'esecutivo e le parti sociali ora dovranno accelerare per trovare un accordo nel corso dei prossimi incontri. Ecco il calendario:
Per quanto riguarda il tema delle pensioni dico che è uno scandalo, perché un operaio deve lavorare 42 anni e 10 mesi prima di prendere la pensione?? Provate voi governanti a lavorare in fabbrica così tanto e poi mi dite come ci si sente... Mio fratello dopo 36 anni di lavoro si è fatto licenziare per il problema dell'ernia cervicale e dunque secondo me 35 anni di lavoro sono più che sufficienti per andare in pensione, che delusione il nostro governo!!! Vergogna!!!
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