Quanto consuma in più il condizionatore e qualche consiglio per un suo uso ragionevole
Condizionatore o ventilatore? Da sempre la domanda dell'estate, la versione "da quaranta gradi all'ombra" della questione che, per esempio, a Natale riguarda invece la preferenza tra panettone e pandoro. Bene, come ogni anno proviamo allora a rispondere, premettendo che i "partiti" dell'uno o dell'altro strumento utile a trovare sollievo dal caldo si fronteggiano costantemente.
C'è chi ama il condizionatore, per trasformare letteralmente il clima in una stanza, e chi invece lo vede come un pericolo per la salute, optando per il più "soft" ma certo meno efficace ventilatore, che in pratica si rivela un "effetto placebo". C'è poi la questione del sapere usare il condizionatore, del non trasformare l'Africa in Siberia. Ma su questo fronte alziamo le mani, ammettendo che sia un concetto difficilissimo da spiegare. (Basta entrare in qualsiasi esercizio commerciale romano, tanto per dire...).
Ora: non ci vuole un genio dell'economia per capire che il ventilatore convenga in termini di costo in bolletta. La tesi ufficiale è che un ventilatore di medie dimensioni consumi 15 volte meno rispetto a un condizionatore. In realtà, tanto per fare i pignoli, consuma 14 volte meno. Difatti un condizionatore impiega in media 700 Watt all'ora; un ventilatore dai 50 ai 100; per una spesa che arriva fino a 0,70 Euro per 12 ore.
Quanto infine ai consigli sull'utilizzo del condizionatore, occorre anzitutto verificare il corretto funzionamento dell'intero impianto ed è buona norma pulire frequentemente il filtro dell'aria. Così come mantenere temperature ragionevoli per evitare. Fondamentale, anche per evitare spiacevoli liti condominiali dare sempre un'occhiata all'ingombrante compressore da applicare all'esterno.
Per approfondire: Cosa rischi se non pulisci i filtri del condizionatore e lo utilizzi ugualmente e Bonus acquisto e installazione di condizionatori: a quanto ammonta e come richiederlo.