Non c’è pace per Djokovic, dopo la racchetta distrutta a Wimbledon in arrivo anche la multa. Dopo lo sfogo del serbo in finale contro Alcaraz, l’All England Club ha deciso che gli imporrà una sanzione economica.
Che Novak Djokovic fosse nervoso durante la finale di Wimbledon di domenica si è visto fin dai primi games. Il serbo uscito sconfitto contro Carlos Alcaraz, durante l’atto conclusivo, si è lasciato andare in alcuni scatti di ira non soliti.
Alla conclusione del terzo gioco del conclusivo parziale, Djokovic ha avuto uno scatto di ira per un’occasione sprecata nel turno precedente. Un episodio che ha portato il serbo a colpire il paletto di destra della rete del Centre Court con una racchettata violenta con la rottura della racchetta. Un gesto che ha naturalmente portato il direttore di gara a richiamare Nole.
Che sia stata la rabbia a portare Djokovic a perdere la finale e l’imbattibilità sul centrale di Wimbledon, che durava da dieci anni e il record di successi ai Championship, non si può sapere, anche perché questo toglierebbe ad Alcaraz il merito di aver vinto Wimbledon 2023. Una finale che ha raggiunto un numero di ascolti altissimo, come non succedeva da anni, e che per molti ha decretato la chiusura di un ciclo. Da una parte il 36enne Djokovic verso la parte finale di carriera e dall’altra l’astro nascente del tennis mondiale, il classe 2003 Alcaraz.
Oltre al danno, di aver rotto la racchetta e aver perso la finale, per Djokovic è in arrivo anche la beffa, con l’All England Club che ha sanzionato il serbo con una multa che ammonta a 6.117 sterline (circa 7.115 euro). Una cifra che ovviamente sarà scalata dall’assegno di 1 milione e 175mila euro che spetta al tennista in quanto finalista di Wimbledon.