Barbara D'Urso: l'estate della conduttrice sarà diversa rispetto a tutte quelle degli ultimi anni, visto che non sarà impegnata a preparare la nuova edizione di Pomeriggio Cinque. Purtroppo la popolare conduttrice è stata cacciata da Mediaset e non ha potuto nemmeno salutare i fan come si deve sul piccolo schermo. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, visto che - nonostante il contratto in scadenza - lei stessa aveva dato l'appuntamento a settembre nell'ultima puntata del programma di Canale 5 prima della pausa estiva. Il 1° luglio Mediaset ha diffuso questa nota:
E successivamente la stessa Barbarella Nazionale ha smentito categoricamente ci fosse un accordo. Tutto è stato fatto alle sue spalle.
Nelle ultime Storie pubblica su Instagram Barbara appare felice e spensierata in compagnia di alcuni amici come lo stylist Nick Cerioni e l'attore Gianpaolo Gambi, apparso recentemente nel programma Non sono una signora con Alba Parietti su Rai 2 nelle vesti di drag queen.
Solo una settimana fa, invece, aveva condiviso in una foto gli occhiali da sole della nipotina e i suoi giocattoli, a dimostrazione di quanto la sua famiglia sia per lei fondamentale in questo momento.
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Nonostante i sorrisi la D'Urso è sempre protagonista di polemiche. Nelle scorse ore Selvaggia Lucarelli ha scritto un articolo per Il Fatto Quotidiano in cui commenta quanto accaduto alla D'Urso, specificando di non provare pietà per lei:
Ricordiamo che Barbara in passato è andata in tribunale contro la Lucarelli per un post pubblicato nel 2014 su Instagram e su Twitter in cui quest'ultima, commentando una intervista fatta da Daria Bignardi alla conduttrice, aveva scritto:
Il tribunale di Milano, sezione X penale, in composizione monocratica, aveva poi confermato poi che la giornalista era "colpevole del reato di diffamazione aggravata ai danni di Barbara D'Urso". Diversa la sorte per Damiano Coccia, alias Er Faina, influencer da un milione di follower su Instagram, che l'aveva apostrofata come "imbecille". Nel dettaglio il coatto de' periferia, come lui stesso si definisce, aveva detto rivolgendosi alla presentatrice: "più che cretina, sei n’mbecille". Il gip Giulia Arceri ha disposto l’archiviazione del procedimento in cui Er Faina era indagato per diffamazione. Nelle motivazioni del provvedimento si legge che l'espressione di Coccia è «di cattivo gusto (anche per il tono aggressivo della voce), ma appare in linea con il personaggio, caricato ed (…) esagerato. Nessuno penserebbe mai di considerare davvero la conduttrice una persona di poco valore per le propalazioni di un tale soggetto».