Steph Curry insegue un altro record e punta le Olimpiadi 2024 di Parigi

Steph Curry insegue un altro record e punta le Olimpiadi 2024 di Parigi. Il cestista dei Golden State sogna la partecipazione alla competizione con i cinque cerchi, l’unico trofeo che gli mancherebbe.

Steph Curry Olimpiadi

La bacheca di Steph Curry è lunga, da far invidia ai migliori cestisti della storia e non solo, ma alla superstar dei Golden State Warriors manca ancora un trofeo per chiudere il cerchio. Stiamo parlando della vittoria dell’Olimpiade. Una possibilità che si potrebbe paventare la prossima estate, quando nel 2024 si disputeranno i Giochi a Parigi. Il 35enne, ormai verso il finale di carriera, vorrebbe coronare anche questo sogno e vincere i cinque cerchi.
Curry ha già giocato con la Nazionale di Basket degli Stati Uniti, vincendo due medaglie d’oro alla coppa del Mondo FIBA ma mai un’Olimpiade.
A 36 anni il prossimo anno Parigi 2024 potrebbe essere un’ultima occasione ghiotta. Lo stesso cestista dei Golden State Warriors ha risposto a questa possibilità con tutta la volontà di far parte del Team USA. Di seguito la risposta di Curry: Questo è l’unico pezzo di un curriculum che all’allenatore piace sempre scherzare che non ho. Sta già reclutando per la prossima estate. Tiferò per i ragazzi nei Campionati del mondo di quest’anno, nella Coppa del mondo. Rappresenteranno bene gli Stati Uniti e porteranno a casa l’oro. Non ho idea di come sarà la prossima estate. È ovviamente un bonus extra che Coach Kerr stia guidando quella carica. Mi piacerebbe giocare per lui in qualsiasi giorno della settimana, quindi vediamo come va nell’estate ’24 ha detto la point guard superstar.

Chi è Steph Curry

Wardell Stephen Curry II è nato ad Akron nell’Ohio nel 1988, dopo essere cresciuto nella Charlotte Christian School nel 2006 passa ufficialmente nel professionismo e viene scelto dai Davidson Wildcats con cui rimane per tre stagioni fino al 2009 quando passa ai Golden State Warriors con cui gioca ancora oggi e di cui ne è il migliore marcatore della storia. La sua fama è mondiale, come tredicesimo nella classifica dei migliori giocatori di basket nella storia dell’NBA.