Accadde oggi, 24 luglio 1974: il Watergate travolge Nixon. Sono passati 49 anni da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti sentenziò all’unanimità che il presidente Richard Nixon non aveva l’autorità per trattenere i nastri della Casa Bianca e gli intimò di consegnarli al procuratore speciale che indagava sul caso.
Lo scandalo Watergate fu innescato quando il 17 giugno 1972, cinque funzionari della Casa Bianca vennero arrestati per aver scassinato gli uffici del comitato elettorale del Partito Democratico americano. Lo scandalo Watergate, o semplicemente il Watergate, travolse l’allora presidente americano del Partito Repubblicano.
Si trattò di uno scandalo politico innescato dalla scoperta di alcune intercettazioni illegali effettuate nel quartier generale del Comitato nazionale democratico, da parte di uomini legati al Partito Repubblicano e in particolare al Comitato per la rielezione del presidente Nixon.
Lo scandalo, che portò alla richiesta di impeachment e alle conseguenti dimissioni di Richard Nixon, prese il nome dal Watergate, un complesso edilizio di Washington che ospita il Watergate Hotel, ovvero l’albergo in cui furono effettuate le intercettazioni da cui partì tutto.
L’inchiesta giornalistica promossa da due reporter, Bob Woodward e Carl Bernstein, suscitò una crescente attenzione nell’opinione pubblica. Una vicenda iniziata come un modesto reato compiuto da personaggi secondari, ma che ebbe una crescita esponenziale fino a coinvolgere gli uomini più vicini al Capo della Casa Bianca.
Oltre a Nixon, lo scandalo Watergate travolse tutto il suo sistema di governo incentrato su attività illegali di controllo e spionaggio interno, attuate allo scopo di mantenere il potere. Insomma, fu il più grande scandalo politico della storia statunitense con relativa vasta eco internazionale. Richard Nixon (nella foto) si dimise dalla Casa Bianca pochi giorni dopo la decisione della Corte Supresa: l'8 agosto del 1974. L’intricata vicenda ha ispirato il bellissimo film con Robert Redford e Dustin Hoffman Tutti gli uomini del presidente, vincitore di 4 premi Oscar.