Il caldo torrido che sta colpendo il Sud Italia si abbatte anche sulla Sicilia, con picchi record oggi 47,6° alle 15 del pomeriggio di lunedì. Una delle città più colpite è quella di Catania, con il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci che parla di "città allo stremo". Al caldo si somma infatti l'emergenza black out, nonché quella relativa alla chiusura dell'aeroporto, colpito da un incendio lo scorso 16 luglio. In questo contesto il vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato la convocazione per martedì 29 luglio di un tavolo ad hoc, con tutti gli attori coinvolti, per affrontare il dossier relativo allo scalo aereo.
L’incendio è infatti avvenuto lo scorso 16 luglio nell'aerea del Terminal A, che risulta ancora chiusa a diversi giorni di distanza e sta gettando la città nel caos al massimo del picco turistico. Solo ieri il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso aveva definito la situazione come inaccettabile:
Così, l’obiettivo del tavolo convocato al ministero dell’Infrastrutture dei Trasporti è quello, come avvenuto anche nel caso di Reggio Calabria, di accelerare il ritorno alla normalità. Per consentire l'operatività dello scalo sono poi iniziate le operazioni di montaggio di una tensostruttura che dovrebbe consentire di ampliare l'area utilizzabile del Terminal C.
L'annuncio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha però acceso la polemica politica. "Salvini si muove a 7 giorni dal rogo" incalza il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra che sottolinea:
"Il ministro Salvini quando non sa che fare convoca tavoli, ma intanto il disagio aumenta e la situazione si fa di giorno in giorno più critica" tuonano dal Movimento Cinque Stelle, con il vicecapogruppo alla Camera Agostino Santillo che lancia la proposta: