L'argento conquistato ai Mondiali di 100 dorso non soddisfa Thomas Ceccon: il veneto non è riuscito a difendere l'oro dell'anno scorso di Budapest, cedendo a la corona a Fukoka allo statunitense Ryan Murphy, alla fine di una gara avvincente che si è decisa solo nelle battute finali.
Partenza non al meglio per l'azzurro, transito della gara in terza posizione e poi la rimonta in quarta corsia con Ceccon che ha fatto alzare sul divano i tifosi azzurri quando ha messo la testa davanti all'americano. Proprio nel finale però l'americano è stato più lucido e cinico, vincendo con il tempo di 52.22 lasciandosi il veneto alle spalle per soli cinque centesimi.
Il veneto ha parlato subito dopo la gara rivelando soddisfazione ma anche un po' di amarezza e facendo autocritica per il modo in cui ha gestito soprattutto la parte finale dei 100 metri, che non gli hanno consentito di replicare l'oro dello scorso anno.